State of the Union: a Sibiu si discute del futuro dell'Europa

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State of the Union: il programma settimanale di analisi dell'attualità europea

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Diamo uno sguardo ai principali eventi politici che hanno segnato la settimana

Il vertice di Sibiu

L'Unione europea ha tenuto il suo primo vertice post Brexit .....prima della Brexit e per mantenere una certa coerena Theresa May non era presente. Il che aveva senso, dal momento che questo vertice informale verteva sulle future priorità dell'Europa.

Nessuno avrebbe voluto che il primo ministro britannico facesse parte della disciussione e Theresa May si sarà probabilmente sentita solevata dal non dovervi partecipare.

Forse non avrebbe neanche apprezato la sede dell'evento: la città di Sibiu nella Transilvania, famosa per il conte Dracula. Un particolare da non sottovalutare visto che la prossima scadenza per la Brexit che cade il giorno di Halloween.

Durante il vertice i leader dell'UE hanno concordato dieci punti sul futuro dell'Europa, ma il cambiamento climatico appare solo come l'ultima tra le priorità: un particoalre che è stato immediatamente criticato dai Verdi europei, non presenti a Sibiu.

La decisione è stata definita un insulto ai giovani che per me si hanno espresso le loro preoccupazioni sul cambiamento climatico.

Tuttiavia, il giorno prima del vertice otto Stati membri hanno presentato un piano per ridurre le emissioni di CO2 allo zero netto entro il 2050.

Ma tra questi era assente un paese che ha tagliato le emissioni il doppio rispetto alla media europea dello scorso anno: la Germania.

L'accordo sul nucleare iraniano in crisi

Mentre l'Europa stava cercando di affrontare politicamente il cambiamento climatico, il mondo è stato distratto da un'altra crisi che potrebbe facilmente intensificarsi nei prossimi mesi.

Si tratta dell'accordo sul nucleare iraniano, che sembra sul punto di perdere ogni efficacia dopo che Teheran ha annunciato che intende non onorare alcuni impegni.

Eppure l'artefice di questa agonia è Donald Trump: l'anno scorso ha abbandonato l'accordo, dimostrando il suo disprezzo per la diplomazia e per quello che sembrava un enorme successo a livello internazionale.

L'Unione europea, attraverso le parole dell'alto rappresentante Federica Mogherini, ha riaffermato il suo impegno a mantenere l'accordo e ha invitato l'Iran a non compromettere ulteriormente l'efficiacia dell'accordo.

L'agenda della settimana

Ed ecco alcuni degli eventi più importanti della prossima settimana:

Lunedì, il primo ministro ungherese Viktor Orban incontrerà il presidente degli Stati Uniti Donald Trump alla Casa Bianca.

Martedì il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, ospita il suo omologo statunitense Mike Pompeo a Sotchi.

I loro colloqui si concentreranno sulla ricerca di una soluzione all'escalation della crisi in Venezuela.

Mercoledì i candidati alla presidenza della Commissione europea si sfideranno in un dibattito al Parlamento europeo a Bruxelles.

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Questo dibattito sarà l'unico a riunire tutti i principali candidati in lizza per diventare il successore di Jean-Claude Juncker.

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