I Balcani entrano in scena a Bruxelles

I Balcani entrano in scena a Bruxelles
Di Elena Cavallone
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Si è conclusa la tredicesima edizione del Balkan Trafik a Bruxelles. quest'anno il festival ha messo in risalto l'arte urbana della regione

PUBBLICITÀ

Dalle strade delle capitali dei Balcani al cuore dell'Europa, quest'anno il Balkan Traffik a Bruxelles dà spazio alle nuove forme di arte urbana. Rappers come il kosovaro "Elinel" sono saliti sul palco per cantare la realtà di una regione segnata da 20 anni di guerra e in cui le tensioni politiche continuano a condizionare la vita quotidiana.

"Vorrei innanzitutto che la Serbia, il Kosovo e la Bosnia ma tutti i paesi che hanno delle dispute tra loro, insegnino ai loro bambini l'amore e la convivenza, invece che l'odio".

Non solo musica: quest'anno il festival ha messo in mostra i poeti contemporanei, come Silvia Grădinaru. Nelle sue rime la giovane poetessa rumena esprime le preoccupazioni dei manifestanti che accusano il governo di corruzione e di minare il sistema giudiziario.

"Chiediamo un cambiamento, è tutto quello che vogliamo: persone oneste che facciano sul serio. Chiediamo delle cose giuste. Non si tratta nemmeno del lusso di ottenere qualcosa, si tratta di ottenere giustizia".

Cinque giorni di concerti, cinema e danza per capire e celebrare la diversità di una regione in cui la nuova generazione è determinata a far sentire la propria voce in Europa.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

I Paesi dell'Ue siglano un accordo duro sul grano ucraino: possibili tariffe doganali

Bruxelles propone la laurea europea ma fatica a spiegarne il senso: senza fondi rischio elitarismo

Strack-Zimmermann, candidata liberale, condivide il suo punto di vista su von der Leyen, Orbán e l'estrema destra