The Brief: NATO festeggia i 70 anni all'ombra della minaccia russa

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Di Euronews
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Appuntamento con l'attualità europea da Bruxelles

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In questa edizione:

NATO festeggia i 70 anni, all'ombra della minaccia russa

La minaccia russa è di nuovo al centro dell'agenda della NATO, che proprio giovedi festeggia 70 anni. I Ministri degli Esteri stavolta si sono riuniti a Washington DC, dove il segretario dell'alleanza Jens Stoltenberg, ha accusato Mosca di aver schierato dei missili con una portata maggiore di quella consentita, capace di colpire le città europee. 

Stoltenberg ha esortato la Russia a tornare al rispetto del Trattato sulle forze nucleari intermedie, un trattato negoziato tra gli Stati Uniti e l’allora Unione Sovietica, che proibisce lo sviluppo, la produzione e spiegamento di tutti i missili nucleari basati a terra con raggio d’azione tra 500 e 5.500 chilometri. Il ritiro di Mosca ha indotto gli Stati Uniti a fare lo stesso, scatenando una crisi che coglie l'Europa tra due fuochi.

Alexander Golts, analista militare russo spiega che "Sia Mosca che Washington hanno stabilito la rotta per la demolizione dell'INF. La posizione ufficiale della Russia è che non ha violato questo trattato. È più o meno chiaro che dispiegherà i controversi missili Novator e si muoverà rapidamente verso la creazione di missili da terra a medio raggio".

Ma gli alleati europei e americani non sono d'accordo sulla velocità con cui gli Stati Uniti stanno abbandonando il trattato, spiega Ian Lesser, vice presidente del German Marshall Fund

"Ci sono molte critiche, forse gli Stati uniti dovrebbero dare più spazio alla diplomazia. C'è anche la questione sulle implicazioni per gli altri controlli sugli armamenti, incluso l'accordo strategico tra Stati Uniti e Unione Sovietica sulle armi nucleari strategiche".

Vanessa Acker, portavoce del Dipartimento di Stato ha negato che gli Stati Uniti si stiano ritirando dal trattato troppo frettolosamente.

"Non è un processo veloce. Al contrario, siamo stati presi in giro dalla Russia per diversi anni. Non abbiamo perso la speranza di salvare questo trattato. Ad ogni modo dobbiamo difenderci e difendere i nostri alleati della NATO".

Nessuna scusa per le compagnie aeree

La compagnie aeree sono tenute a risarcire i passeggeri se non hanno usato tutti i mezzi a disposizione per limitare un grave ritardo, lo ha affermato la Corte di giustizia europea. Germanwings aveva rifiutato di concedere un risarcimento in quanto sosteneva che il ritardo fosse dovuto a circostanze straordinarie, ossia un danno al pneumatico. In questo caso, la Corte ha stabilito che pero compagnie aeree hanno a disposizione in tutti gli aeroporti contratti di sostituzione dei pneumatici.

**Equilibrio lavoro vita privata: apporvate nuove norme **

Approvate le misure per conciliare lavoro e vita familiare. Giovedi gli eurodeputati hanno adottato nuove regole sul congedo di paternità e sul congedo parentale non trasferibile. I genitori che lavorano potranno richiedere un adeguamento ai loro modelli lavorativi, inlcuso ove possibile, orari flessibili o lavorare a distanza. La direttiva prevede che gli stati membri per aumentino la rappresentanza delle donne sul posto di lavoro.

Stretta sui fondi europei per chi infrange lo stato di diritto

Gli Stati membri che interferiscono con i tribunali o che non lottano contro la frode e la corruzione rischiano la sospensione dei fondi europei, secondo un disegno di legge approvato dal Parlamento europeo. La Commissione europea avrebbe il compito di decidere sulle misure, come la sospensione dei pagamenti o la riduzione del prefinanziamento. I fondi potrebbero essere sbloccati solo una volta che lo stato membro ha rimediato ai deficit.

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