Attentatore di Bruxelles: lupo solitario o membro di un gruppo organizzato?

Attentatore di Bruxelles: lupo solitario o membro di un gruppo organizzato?
Di Euronews
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L'uomo era conosciuto alle forze di polizia per crimini di droga, ma non per legami con il terrorismo

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Non è chiaro se si tratti di un lupo solitario, oppure di un individuo facente parte di cellule terroristiche mai completamente smantellate. Secondo la procura federale belga, l’autore del tentato attacco terroristico, avvenuto martedi sera presso la gare Centrale di Bruxelles, non era noto alle forze di polizia per legami con gruppi radicalizzati. Quello che è certo è che Oussama Zariouh è riuscito a passare inosservato ai radar della sicurezza, come spiega Jean Claude Moniquet, esperto di terrorismo. “Siamo stati fortunati perchè è evidente che c‘è un problema di sicurezza. Quando non si riesce ad individuare prima questi individui e si arriva all’ultima linea di difesa possibile,che è quella fisica, per strada come è successo ieri vuol dire che non si può proteggere tutto e tutti. Non possiamo proteggere tutte le scuole, le chiese o i luoghi pubblici. Bisogna fare una scelta. Quello che è chiaro, in ogni caso, è che la presenza militare obiettivamente funziona, dal momento che sono stati i militari a neutralizzare il terrorista che era stato avvistato.”
L’uomo di 36 anni e di origine marocchina abitava a Molenbeek, un quartiere di Bruxelles da dove provenivano molti terroristi coinvolti negli attentati in Francia e in Belgio. Da allora i controlli sul territorio sono aumentati, assicura il borgomastro di Molenbeek, Françoise Schepmans: “abbiamo identificato più di 20 000 famiglie ad oggi. E’ importante sapere chi vive a Molenbeek, dove e in quali condizioni. Abbiamo anche effettuato controlli presso tutte le associazioni senza scopo di lucro nel territorio del comune . Ce n’erano erano più di 1 800. Abbiamo anche individuato una serie di associazioni che erano collegate alla criminalità o con il radicalismo “.
Il Belgio ha approvato una serie di leggi per far fronte alla minaccia terroristica. Tra queste, la possibilità di effettuare le perquisizioni anche di notte.

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