Risponde un ex ufficiale dell'intellgence francese
Sophie Claudet, Euronews: “Signor Caprioli abbiamo visto gli altri mezzi per la prevenzione a monte del terrorismo, lo si è fatto per esempio attraverso l’insegnamento…
Louis Caprioli, ex ufficiale dell’intelligence francese:
“ Sì, c‘è un lavoro all’interno della pubblica istruzione, ma è necessario che gli insegnanti siano formati, ora chiediamo agli insegnanti di attrarre l’attenzione, di essere coloro che danno l’allarme, ma bisognerebbe formarli. Ed è chiaro che fin dall’adolescenza bisognerebbe interessarsi alle derive di certi ragazzi. Penso che gli interventi, come quello della madre di un paracadutista, che è stato assassinato nel 2012, sono un modello da sviluppare, perché entriamo nel cuore del problema. Questi non sono video che scorrono, si tratta di una donna che ha perso il figlio e spiega il dramma ha vissuto e il dramma provocato da questa radicalizzazione.”
Sophie Claudet, Euronews:
“Le sembra ragionevole dire che tutto sommato in Europa comunque sia bisogna riuscire a vivere con questa minaccia terroristica?”
Louis Caprioli : “Credo che in Europa vivremo con questa minaccia terroristica visto che non si tratta di un terrorismo puramente endogeno ma è esogeno. Sappiamo che è la situazione dell’Irak, la situazione della Siria, la situazione del Sahel che hanno delle ripercussioni sul nostro territorio e fino a quando questi problemi non saranno risolti con le loro questioni gravi, come il rapporto fra il Nord e il Sud del mondo, il problema della Palestina e d’Israele, fino a che non saranno risolti purtroppo dovremo vivere con questa minaccia.”