Unicef, 50 milioni di migranti sono bambini

Unicef, 50 milioni di migranti sono bambini
Di Arianna Sgammotta
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button

Più di 50 milioni.

PUBBLICITÀ

Più di 50 milioni. Tanti sono, secondo un ultimo rapporto dell’Unicef, i bambini oggi sradicati dalle loro case e dai loro Paesi di origine. Tra questi 10 milioni sono rifugiati. Un milione attende di conoscere l’esito della richiesta di asilo.

In aumento è anche il fenomeno dei cosiddetti minori non accompagnati, ovvero bambini migranti, che da soli attraversano Mari e frontiere alla ricerca di sicurezza e di una vita migliore. 100.000 soltanto nel 2015.

Ma qual è la situazione in Europa? Tra i migranti arrivati nel Vecchio Continente dal 2014 molti sono appunto minori. Tra burocrazia e rimpalli tra le capitali in molti vedono negarsi l’istruzione e più in generale l’infanzia. Ma cosa si può fare?

Per Ted Chaiban, Unicef:“E’ importante reagire in modo veloce e garantire ai minori la rappresentazione legale. Le richieste di asilo devono essere trattate con precedenza in modo da riconsocere subito se si tratta di rifugiati o migranti. Si deve procedere alle riunificazioni familiari, nei casi in cui queste esistino e fare in modo che abbiano accesso a istruzione e ad altri servizi di base”.

Vulnerabili e spesso soli i bambini
migranti sono le principali vittime di trafficanti e reti criminali.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Migranti: meno sbarchi nel Mediterraneo nel 2016, ma il numero di morti è in aumento

I Paesi dell'Ue siglano un accordo duro sul grano ucraino: possibili tariffe doganali

Bruxelles propone la laurea europea ma fatica a spiegarne il senso: senza fondi rischio elitarismo