Aggressioni a Colonia, il sindaco di Rotterdam: "No a generalizzazioni sui rifugiati"

Aggressioni a Colonia, il sindaco di Rotterdam: "No a generalizzazioni sui rifugiati"
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button

Il sindaco della città olandese di Rotterdam, impegnato in prima linea nella lotta alla radicalizzazione, invita ad analizzare a freddo i fatti di

PUBBLICITÀ

Il sindaco della città olandese di Rotterdam, impegnato in prima linea nella lotta alla radicalizzazione, invita ad analizzare a freddo i fatti di Colonia e a non trarre facili conclusioni sui rifugiati.

“Penso – afferma Ahmed Aboutaleb, doppia nazionalità olandese e marocchina – che sia essenziale sottolineare l’importanza dello stato di diritto. L’identità degli aggressori, secondo me, è meno importante, anche se dobbiamo discuterne, ma è meno importante dello stato di diritto. Non conta chi ha commesso quegli atti, ma la polizia li deve prendere e consegnare alla giustizia”.

**Olaf Bruns, Euronews: La polizia tedesca ha confermato che tra coloro implicati nelle aggressioni c’erano anche richiedenti asilo. Qual è la sua risposta alla gente qui in Europa, che ritiene che non dobbiamo piu’ accettare rifugiati?**Ahmed Aboutaleb, sindaco di Rotterdam: “La Germania ha un milione di rifugiati ed ora stiamo parlando di 18 persone arrestate per questi fatti. La polizia ha eseguito degli arresti, ma c‘è una persona importante: il giudice!”

“Queste persone – prosegue – dovranno essere portate davanti alla giustizia e quando si avrà la prova delle loro azioni, allora ci sarà una condanna. Per quanto riguarda l’opinione pubblica, però, questo evento non segna di sicuro un punto a favore della posizione dei rifugiati in Germania e in Europa in generale. È davvero un incidente spiacevole!”

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Sondaggio Ipsos per Euronews: aiuti all'Ucraina, a favore il 70 per cento degli europei

Il destino dell'Europa è intrecciato a quello dell'Ucraina, dice la leader dei liberali dell'Ue

I Paesi dell'Ue siglano un accordo duro sul grano ucraino: possibili tariffe doganali