Rifugiati, dopo Lampedusa aperto a Lesbo un altro hotspot

Rifugiati, dopo Lampedusa aperto a Lesbo un altro hotspot
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Di Arianna Sgammotta
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Dopo quello di Lampedusa è stato inaugurato anche in Grecia, sull’isola di Lesbo il primo centro di registrazione e accoglienza dei rifugiati in

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Dopo quello di Lampedusa è stato inaugurato anche in Grecia, sull’isola di Lesbo il primo centro di registrazione e accoglienza dei rifugiati in arrivo in Europa. Il Commissario Avramopoulos e il Ministro degli esteri lussemburghese Jean Asselborn si sono recati sull’isola ellenica In occasione dell’apertura del nuovo Hotspot.

“Altri centri sono previsti su altre isole come, Samos, Kos, Leros e Chios. Si pensa anche, ma la decisione spetta alle autorità greche, di procedere all’apertura di altri centri anche nell’entroterra, in modo da facilitare i ricollocamenti” ha spiegato Jean Asselborn.

Nonostante gli entusiasmi di Bruxelles, a Lesbo la realtà quotidiana resta difficile. L’hotspot entrato in funzione permette sì il primo screening tra i migranti in arrivo, ma non si occupa dell’accoglienza di chi viene ritenuto idoneo alla richiesta di asilo, né della futura destinazione di chi deve essere rimpatriato.

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