L’Europa si scopre sempre più vulnerabile davanti la crisi dei migranti. Dopo le nuove tragedie dell’immigrazione, al largo della Libia, in Austria e
L’Europa si scopre sempre più vulnerabile davanti la crisi dei migranti. Dopo le nuove tragedie dell’immigrazione, al largo della Libia, in Austria e nel Canale di Sicilia, di questa fine di agosto la Commissione Ue chiede ai 28 stati membri di mostrarsi finalmente solidali.
Oltre al Mediterraneo, infatti, l’altra rotta dei migranti in fuga verso la salvezza passa attraverso i Balcani, nel tentativo di raggiungere l’Ungheria. 3.000 il numero di persone che negli ultimi giorni hanno attaversato la frontiera tra Serbia e Ungheria.
I Commissari Avramopulous, Timmermans e Mogherini hanno anche annunciato lo studio di nuove misure sull’immigrazione. La Germania, intanto offre il primo esempio di politica solidale attraverso la sospensione del Regolamento di Dublino per i rifugiati siriani. Proposta avanzata anche da altri Paesi europei che chiedono nuove regole internazionali per la gestione dei flussi migratori.