Atene e Bruxelles alle battute finali. Il Premier greco è atteso in serata nella capitale belga, dove presenterà al Presidente della Commissione
Atene e Bruxelles alle battute finali. Il Premier greco è atteso in serata nella capitale belga, dove presenterà al Presidente della Commissione europea il piano di riforme preparato dal suo esecutivo.
Piano dal quale Tsipras spera di ottenere lo sblocco degli aiuti internazionali. “Se il piano riuscirà a liberare la Grecia dall’asfissia” ha dichiarato Tsipras e a garantire spazio alla ripresa allora si riuscirà anche a mettere la parola fine all’ipotesi di una Grexit e con questa ai suoi scenari catastrofici”.
Dalla capitale belga l’entourage di Juncker getta acqua sul fuoco, nessun accordo in vista, lo spazio è ancora tutto per i negoziati. “Non ci aspettiamo nessun accordo finale da questa cena, si tratta di una prima discussione” ha affermato Margaritis Schinas, Portavoce del Capo dell’esecutivo Ue.
L’atmosfera, però resta tesa, così come distanti sembrano le posizioni delle due parti e sempre meno concilianti. Al tavolo dei negoziati, infatti, i creditori europei si presentano con una controproposta di misure adottate dopo il vertice ristretto di lunedi a Berlino tra Merkel, Hollande, La Garde, Juncker e Draghi, che hanno ribadito di voler di tenere la Grecia nell’Eurozona a patto, però, di vere riforme. Un punto sul quale Draghi ha insitito anche oggi da Francoforte.
Proprio su quest’ultimo punto si scontrano le due posizioni. Atene rimprovera Bruxelles di volerle imporre un altro piano lacrime e sangue, chiedendo al contrario che le vengano lasciati maggiori margini di azione per riportare il Paese sulla strada della crescita.