COP15 sulla biodiversità: come dovrebbero preservare l'ambiente in Europa e in Cina?

COP15 sulla biodiversità: come dovrebbero preservare l'ambiente in Europa e in Cina?
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Di Jeremy WilksEdizione italiana: Cristiano Tassinari
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Mentre la prima parte del summit mondiale sulla diversità biologica di Kunming, in Cina, è terminata, esperti e analisi si interrogano su quello che possono fare per l'ambiente due colossi mondiali come l'Unione europea e la stessa Cina. Cercando di passare, finalmente, dalle parole ai fatti

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Mentre i leader mondiali si sono riuniti virtualmente per il summit delle Nazioni Unite sulla biodiversità a Kunming, in Cina, sempre più persone rivolgono la loro attenzione alla questione spesso trascurata della conservazione della diversità biologica.

In questo dibattito organizzato da Euronews e CGTN (la versione internazione della tv di stato cinese, che trasmette in inglese) discutiamo con i principali esperti e analisti sugli ultimi sforzi per proteggere la natura in tutto il mondo.

L'attenzione è rivolta alla Cina e all'Unione europea

La Cina, come uno dei 17 paesi riconosciuti "megadiversi" nel mondo, ha elevato la conservazione della biodiversità a "emergenza nazionale", mentre l'Unione europea ha fatto un passo avanti, mettendo la strategia di biodiversità al centro del suo "Green Deal".

Quindi, come si stanno evolvendo le politiche sulla biodiversità?
Cosa ha ottenuto il summit delle Nazioni Unite a Kunming?
Possiamo ancora prendere le decisioni giuste in tempo per fermare il degrado delle aree selvagge, l'estinzione delle specie e creare una nuova forma di prosperità rispettosa della natura?

Il corrispondente scientifico di Euronews, Jeremy Wilks, e il conduttore di CGTN, Xu Qinduo, vi invitano a questo vivace scambio di idee e approfondimenti.

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Xu Qinduo, giornalista di CGTN.Euronews

- Chiede Xu Qinduo:

"Il presidente Xi Jinping ha tenuto il discorso chiave sulla biodiversità al vertice di COP15. Qual è il suo contributo?".

Risponde Li Lin, Direttrice della politica globale e dell'advovacy di WWF International:
"Quello più significativo è l'impegno di 1,5 miliardi di yuan (ufficialmente RNB, la valuta cinese Ren Min Bi: l'importo equivale a circa 200 milioni di euro) per istituire un fondo per la biodiversità a Kunming e spingere altri paesi ad aderirvi".

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Li Lin, dirigente di WWF International.Euronews

"Una consapevolezza senza precedenti"

- Domanda Jeremy Wilks:
Pensa che abbiamo imparato la lezione da quanto è successo con il Covid?

Interviene Meriem Bouamrane, responsabile della sezione di ricerca su ecologia e biodiversità dell'Unesco:
"Ora c'è una consapevolezza senza precedenti sulla nostra interdipendenza con la natura, gli ecosistemi e la biodiversità e questa crisi.
Se le persone sono più consapevoli delle scelte che fanno, possono selezionare ciò che comprano, ciò che consumano e sanno che le conseguenze delle loro scelte avranno un impatto positivo o meno sulla biodiversità".

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Meriem Bouamrane, funzionaria dell'Unesco.Euronews

"Dobbiamo usare argomenti economici"

- Ancora una domanda di Jeremy Wilks, giornalista di Euronews:
Dobbiamo dare un prezzo al costo della natura nei prodotti e nelle cose? Questo tipo di prospettiva economica aiuterà a formare il tipo di mondo di cui parla Meriem?

Ribatte Josef Settele, docente di ecologia (Ipbes & Helmholtz-Centre for Environmental Research - UFZ) a Lipsia, in Germania:
"Alla fine, questo porterà a condizioni in cui, per esempio, il cibo coltivato biologicamente sarà molto più economico della terra convenzionale, perché terrà conto di tutti i costi. Quindi, penso che dobbiamo usare argomenti economici, ma non dovremo cadere nella trappola di prezzare singole specie, per esempio".

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Il professor Settele durante l'intervista.Euronews

"Obiettivi ambiziosi, ma soltanto sulla carta"

- Xu Qinduo, giornalista di CGTN:
I 20 obiettivi di "Aichi Target" fissati in Giappone nel 2010 sono ormai dimenticati...
Se si guarda ai risultati dei paesi che rispettano questi obiettivi, praticamente hanno fallito quasi tutti. Per quali ragioni?

Risponde Ma Jun, Direttore dell'Istituto di Affari Pubblici e Ambientali:
"Abbiamo messo tutti questi obiettivi ambiziosi solo sulla carta. Ma non sono stati supportati dalla legislazione e dalle politiche dei governi. Quindi, i soldi, gli investimenti, non sono arrivati".

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"Obiettivi solo sulla carta...".Euronews

- Domanda di Jeremy Wilks:
Lei è lì a Kunming, in Cina. Quali sono le sue grandi speranze su ciò che può essere realizzato?

Risponde Li Lin, Direttrice della politica globale e dell'advocacy di WWF International:
"COP15 arriva in un momento critico per la Cina per svolgere il ruolo di paese ospitante, per unire i diversi punti di vista nel mondo, cercando di colmare le differenze e le preoccupazioni, in modo da poter davvero avere il quadro della diversità globale concordato per il prossimo anno.
Sarà una grande trasformazione, è una grande ambizione e potrà fornire la conservazione di cui tutti abbiamo bisogno".

"Come avete sentito", conclude Jeremy Wilks, "proteggere la biodiversità è vitale per tutta la vita sulla Terra. Potete guardare l'intero dibattito di un'ora su euronews.com, e farci sapere i vostri pensieri usando i canali dei social media di Euronews".

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Jeremy Wilks, il nostro corrispondente scientifico.Euronews

Link Utili

Convention on Biological Diversity

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Aichi Target
European Green Deal

Risorse addizionali per questo articolo • EDIZIONE ITALIANA, DOPPIAGGIO E WEB: Cristiano Tassinari

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