È in Italia (e Polonia) che si respira l'aria più inquinata d'Europa

Italia, Polonia e Croazia sono nella top ten delle città più inquinate
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A dirlo è la rilevazione periodica dell'Agenzia europea dell'ambiente: lombarde tutte le città nella top 10 europea. E la Corte di giustizia europea vuole portarci alla sbarra

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 È nelle città italiane  che si respira l'aria peggiore d'Europa.

A dirlo è l'Agenzia europea dell'ambiente (AEA), che giovedì ha pubblicato la sua ultima classifica sulla qualità dell'aria, ribadendo che in alcune città l'inquinamento atmosferico continua a rappresentare un concreto rischio per la salute.

Assieme al Belpaese, la maglia nera spetta alla Polonia, mentre in cima ci sono le città di  Scandinavia e paesi baltici dove l'aria avrebbe le caratteristiche migliori di tutto il continente, come rivelano i nuovi dati.

Alla fine dello scorso anno, lo stesso studio aveva stimato che 417.000 cittadini in 41 paesi europei avevano perso prematuramente la vita nel 2018 a causa dell'inquinamento atmosferico: si tratta di 60.000 morti in meno rispetto a un decennio prima, ma comunque una cifra "troppa alta" per l'agenzia.

Una direttiva europea ha fissato la concentrazione massima tollerata di particolato fine nell'aria a 25 µg/m3 per l'anno, mentre l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha una linea guida molto più severa di 10 µg/m3.

Il particolato fine è l'inquinante dell'aria con il più alto impatto sulla salute in termini di malattie e morti premature.

La città europea con la migliore qualità dell'aria nei due anni precedenti è risultata essere Umea in Svezia, dove la concentrazione di particolato fine ha una media di 3,7 µg/m3. È seguita da Tampere in Finlandia (3,8 µg/m3) e Funchal,Portogallo (3,8 µg/m3).

Mappa dell'inquinamento in Europa (clicca sui punti per i dati di ogni città)

Anche presenti nella top 10: Uppsala e Stoccolma in Svezia; TallinNarva e Tatu in Estonia; Bergen e Trondheim in Norvegia e la città spagnola di Salamanca.

La città con la peggiore qualità dell'aria è risultata essere Nowy Sacz in Polonia, con una concentrazione media di polveri sottili di 27,3 µg/m3. Cremona in Italia (25,9 µg/m3) e Slavonski Brod in Croazia (25,7 µg/m3) completano il trio inferiore.

Altre quattro città polacche (Zgierz, Piotrkow Trybunalsi, Zory e Cracovia), così come altre tre città italiane (Vicenza, Brescia e Pavia) e la città bulgara di Veliko, occupano il resto delle 10 città peggiori.

Per compilare la lista, l'AEA ha usato la concentrazione giornaliera di polveri sottili di 300 città,  calcolando una concentrazione media annuale. Sono state incluse solo le città che hanno comunicato un minimo del 75% di copertura temporale dei dati.

Bruxelles ha portato diversi stati membri in tribunale per l'inquinamento dell'aria. A novembre, la Corte di giustizia europea ha stabilito che l'Italia ha violato "sistematicamente e persistentemente" la direttiva UE che stabilisce limiti giornalieri e annuali sulla quantità di particelle sottili dannose.

La Commissione europea ha anche deferito la Polonia e la Francia alla Corte di giustizia europea.

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