È la Danimarca ad aggiudicarsi l'edizione 2023 del Bocuse d'Or, il più prestigioso concorso gastronomico al mondo.
Gli chef danesi hanno avuto la meglio sui colleghi delle altre 23 nazioni, che hanno partecipato alla sfida.
In un'atmosfera degna delle competizioni sportive internazionali, la Danimarca ha battuto la Francia e un altro Paese scandinavo, la Norvegia. L'Ungheria si è aggiudicata il terzo posto.
Questo è stato un grande risultato per il leader della squadra danese, Brian Mark Hansan: "Per noi chef questo è il più grande riconoscimento, sicuramente non c'è niente di più importante - dice Hansan - Questo trofeo rappresenta Paul Bocuse, ma anche il rispetto che abbiamo l'uno per l'altro, per gli chef di tutto il mondo. E sì, è davvero incredibile".
Quest'anno, i 24 Paesi hanno avuto 5 ore e mezza per esprimere la loro creatività e mostrare la loro tecnica attraverso due prove:
- "Feed the kids" (Nutri i bambini) è il titolo della prima, che ha voluto sottolineare l'importanza dell'alimentazione per la salute dei più giovani.
- Nella seconda prova gli chef erano chiamati a preparare un piatto per 15 persone con rana pescatrice e capesante.
"La maggior parte dei team si prepara da quasi due anni e si tratta di lavorare insieme come una squadra, di essere i migliori con i piatti, le pratiche, il comportamento e - aggiunge Amandine Chaignot, membro della giuria di cucina - non si tratta solo di cucinare ma di mettere in mostra la propria cultura".
"È un'esperienza fantastica essere qui, giudicare le 24 squadre e naturalmente la Norvegia, da dove vengo, è un grande piacere, ma è sempre difficile e a volte si è più duri con la propria gente" commenta Sven Erik Renaa, membro della giuria degustazione.
La Norvegia, una delle grandi favorite, si è classificata al secondo posto, seguita di poco dall'Ungheria. La Danimarca vince il suo terzo trofeo in questa competizione, nata a Lione nel 1987.
Il Bocuse d'or 2023 ha dunque emesso il suo verdetto dopo una gara estremamente competitiva che dimostra come la cucina e l'alta gastronomia siano ormai fenomeni globali, con pubblico proveniente da tutto il mondo per difendere i colori e i sapori nazionali dei rispettivi chef.