Il regista premio Oscar Guillermo del Toro ha presentato il suo nuovo capolavoro: "Pinocchio", in versione film d'animazione. Questa rivisitazione di "Pinocchio" arriva a poche settimane dal film "remake" del classico Disney, diretto da Robert Zemeckis, con Tom Hanks
Arriva "Pinocchio", firmato Guillermo del Toro.
Il regista messicano (58 anni) ha presentato il suo nuovo film - applauditissimo - al "London Film Festival", insieme ad alcuni degli attori che prestano la voce ai personaggi, tra cui l'attrice australiana Cate Blanchett.
Questo film d'animazione in stop motion è il coronamento di un progetto di lunga data di Del Toro: ha sempre sognato di realizzare una versione della storia di Pinocchio che parlasse di "disobbedienza".
"Un film sulla disobbedienza di Pinocchio"
"La cosa che ricordo più chiaramente", racconta Guillermo del Toro, "è quanto il mondo sembri spaventoso a Pinocchio! E volevo fare un Pinocchio un po' diverso... La storia di Pinocchio riguarda l'obbedienza. Io volevo farne una storia sulla disobbedienza. Volevo fare un film in cui mostrare che non bisogna cambiare per essere apprezzati, non si deve cambiare per essere considerati un vero essere umano. Tutti noi siamo veri esseri umani".
Guillermo del Toro è ormai da anni nell'olimpo dei registi "top level" internazionali: merito soprattutto del successo del suo film "La forma dell'acqua" ("The Shape of Water"), uscito nel 2017, vincitore del Leone d'Oro a Venezia e di quattro premi Oscar, tra cui miglior film e miglior regista.
Prodotto da Netflix e realizzato in collaborazione con la Jim Henson Company, il "Pinocchio" di Guillermo Del Toro, co-diretto dal veterano dell'animazione Mark Gustafson, porta il famoso burattino e il "papà" Geppetto in un'avventura ambientata nell'Italia di Mussolini, sullo sfondo della Seconda Guerra Mondiale, anche se la storia originale di Carlo Collodi risale alla fine del XIX secolo.
Questa rivisitazione di "Pinocchio" esce a poche settimane dal film "remake" del classico Disney, diretto da Robert Zemeckis, con Tom Hanks, e nello stesso anno di una interessante versione russa in 3D.
Nel 2020, una versione cinematografica italiana era uscita nei cinema europei, con Roberto Benigni diretto da Matteo Garrone.