Palma d'Onore a Forest Whitaker. A Cannes il documentario sul Sud Sudan

Forest Steven Whitaker
Forest Steven Whitaker Diritti d'autore Vianney Le Caer/2022 Invision
Diritti d'autore Vianney Le Caer/2022 Invision
Di Giulia AvataneoFrédéric Ponsard
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Palma d'Onore a Forest Whitaker. A Cannes il documentario sul Sud Sudan

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Al Festival di Cannes, Forest Whitaker ha ricevuto la Palma d'onore per la sua immensa carriera di attore, ma anche per il suo impegno in progetti di pace, attraverso la Whitaker Peace & Development Initiative fondata nel 2012.

Sulla Croisette è arrivato con il team di produzione del film For the Sake of Peace, documentario che ha richiesto più di 6 anni di riprese in Sud Sudan per testimoniare le conseguenze della guerra civile che ha causato 400.000 morti dal 2013.

Un Paese schiacciato da omicidi e saccheggi, dove regna la legge del più forte, ma i giovani lottano per la pace e un futuro migliore.

Un modo per mostrare il Sudan meridionale sotto una luce umana.

La casa di produzione francese R2 si è occupata della parte esecutiva del documentario, con un duo di registi tenaci e impegnati che hanno firmato le riprese e il montaggio.

"La richiesta di Forest era di dare un messaggio positivo e semplicemente mettere in luce i sud sudanesi che lottano quotidianamente per la pace", dice il regista Christophe Castagne.

Il volto umano del Sud Sudan

Il film segue il conflitto tra due villaggi che vivono nella stessa valle e iniziano a scontrarsi per i continui furti di bestiame. Una giovane donna, con il sostegno della Whitaker Peace & Development Initiative, riesce a mettere in comunicazione le due comunità che trovano una via d'uscita dal conflitto.

"In ogni caso, il Sud Sudan è un Paese molto giovane, come molti Paesi africani, e se ce la farà, e spero che ce la faccia perché è un Paese meraviglioso, sarà grazie alle nuove generazioni. E i nostri due protagonisti sono giovani!", dice Castagne.

L'altro eroe del film è un giovane, Gatjang, minacciato di morte a causa della sua origine etnica. In un campo profughi, trova un senso alla sua vita e porta la pace arbitrando partite di calcio.

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