Banditi gli artisti russi sostenitori di Putin

Anna Netrebko
Anna Netrebko Diritti d'autore Evan Agostini/Evan Agostini/Invision/AP
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Di ANSA
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La cantante lirica russa Anna Netrebko e il maestro Valery Gergiev non avendo preso posizione contro l'invasione dell'Ucraina, sono cancellati dai concerti europei. La scure dell'embargo anti-Putin colpisce anche il mondo dell'arte

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Anna Netrebko ha cancellato tutti i suoi prossimi impegni, non solo Adriana Lecouvreur alla Scala. E per chiarire la sua posizione ha da poco postato su Instagram una sua foto accanto al maestro Valery Gergiev, con cui diversi teatri, in primis la Scala, hanno interrotto la collaborazione dopo che non ha risposto alla richiesta di una presa di posizione per la pace, dopo l'invasione dell'Ucraina.

I primi accenni su Instagram

Già lunedì la star della lirica in una storia su Instagram aveva postato la foto di un articolo online che parlava del suo forfait alla Scala per indisposizione con la scritta in rosso "in salute ma non vengo" e poi per essere ancora più chiara la sola scritta 'non vengo'. Non solo alla Scala ha però cancellato le sue esibizioni. Il concerto con il marito Yusiv Eyvazov in programma mercoledì alla Elbphilharmonie di Amburgo è stato rimandato al 7 settembre; il concerto con la direzione di Kirill Petrenko del 13 marzo a Baden Baden e il Macbeth in programma all'Opera di Zurigo sono stati cancellati allo stesso modo. Il primo appuntamento al momento non ufficialmente annullato è il concerto per i 175 anni del Gran Teatre Liceu di Barcellona. 

Al bando anche Gergiev

Riccardo Chailly sostituirà Valery Gergiev nel concerto della Filarmonica della Scala in programma a Milano il 7 marzo. E l'esibizione sarà dedicata alle vittime della guerra e alla pace. Non si sa invece ancora chi sostituirà il maestro russo, sostenitore di Vladimir Putin che non ha preso le distanze dall'invasione russa dell'Ucraina, a dirigere la Dama di picche di Cajkovskij per le cinque repliche in programma dal 5 marzo. Chailly, oltre che direttore musicale della Scala è anche direttore principale della Filarmonica. Il programma della serata subisce una variazione: con il Concerto n. 3 in re minore op. 30 di Sergej Rachmaninov e la Sinfonia n. 6 in si minore op.74 Patetica di Pëtr Il'ič Čajkovskij.

Confermata la presenza del giovanissimo pianista giapponese Mao Fujita alla sua prima esibizione in Italia. Ventitreenne ha ricevuto la Medaglia d'Argento alla International Tchaikovsky Competition di Mosca nel 2019 e il Primo Premio al Concours International de Piano Clara Haskil nel 2017. "La Filarmonica della Scala e Riccardo Chailly - spiega una nota dell'orchestra - dedicano il concerto alle vittime della guerra e alla pace".

Si chiudono anche le piazze elvetiche

"Il festival di Lucerna ha deciso di cancellare i concerti dell'orchestra Marinskij e Valery Gergiev in programma il 21 e 22 agosto": lo stesso festival lo ha annunciato sui social in un post con la bandiera giallo celeste dell'Ucraina. "Tenendo conto degli atti di guerra della Russia in violazione del diritto internazionale - ha spiegato il direttore generale ed artistico Marcus Haefliger - inviamo un chiaro segnale di solidarietà al popolo dell'Ucraina. Siamo molto preoccupati e condanniamo l'attacco all'Ucraina e alla popolazione innocente nella maniera più forte". Sarà annunciato successivamente il nome di chi sostituirà nei due concerti l'orchestra di San Pietroburgo e il suo direttore

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