L'arte misconosciuta delle donne all'Arken Museum di Copenaghen

"Women and change"
"Women and change" Diritti d'autore AP Photo
Di Euronews
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Inaugurata a Copenaghen la mostra "Women and change", uno spaccato dell'arte declinata al femminile

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Più spesso soggetti passivi, muse ispiratrici o icone di quadri in cui vengono nella maggior parte dei casi rappresentate nude.
Le donne, al museo, entrano così. Se questo è il contesto, la mostra "Women and Change", allestita all'Arken Museum of Modern Art in Danimarca, ribalta però la prospettiva: le donne sono artiste, creatrici, demiurghe.
Ad inaugurare l'esposizione la donna più famosa di Danimarca, la regina Margrethe II.

Secondo Dorthe Juul Rugaard, curatrice senior e responsabile delle collezioni all'ARKEN Museum of Modern Art, la tendenza sta cambiando: "Negli ultimi anni tante donne artiste sono state riscoperte, riportate sotto i riflettori ed esposte in tutto il mondo. È solo l'inizio, credo". 

Le riscoperte sono sorprendenti, come il quadro "La Regina Cristina a Palazzo Corsini" (1908), ritratto di Kristian Zahrtmann, o installazioni più contemporanee come "Cherry Picking" di Arvida Bystrom (2018). 

In mostra ci sono circa 120 opere di artiste danesi e internazionali.

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"La Regina Cristina a Palazzo Corsini" (1908) di Kristian ZahrtmannAP Photo

È una scelta evidente perché un rapido sguardo al bookshop del museo rivela la quasi totale assenza di donne nelle edizioni d'arte.

L'artista Eva Marie Lindahl utilizza un 'metodo empirico' per sottolineare la scarsa considerazione verso l'universo artistico femminile: "Abbiamo semplicemente tirato fuori un libro e abbiamo iniziato a contare. E poi ci siamo resi conto che su cento volumi - e sono tutte monografie, quindi ogni libro è di un artista - c'erano solo cinque donne. In tutti i libri, cinque donne su un centinaio di nomi".

Anche Ditte Ejlerskov è un'artista e conosce bene il fenomeno della marginalità delle donne nel panorama artistico internazionale: "È difficile per la gente menzionare anche solo dieci donne artiste. E perché questi nomi non sono familiari come ad esermpio quelli di Picasso e Andy Warhol? Semplicemente perché quando si fanno questi cataloghi, vengono lasciate fuori".

Un'occasione unica, dunque, per conoscere le diverse declinazioni dell'arte al femminile, ben oltre le convenzioni e la prassi comune. 

Women and Change" è in programma fino al 14 agosto 2022 all'Arken Museum of Modern Art.

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