La Mostra Internazionale del Cinema di Venezia di quest’anno riporta al Lido tutto l'Olimpo hollywoodiano. Fuori concorso il remake di "Dune", con il giovane Timothée Chalamet
Da Kristen Stewart a Ben Affleck. La Mostra internazionale del cinema di Venezia di quest’anno riporta al Lido tutto l'Olimpo hollywoodiano. Gli ultimi due Leoni d'Oro sono andati a film statunitensi, The Joker e Nomadland.
Tra gli attori più acclamati presente Oscar Isaac al Festival con due film Dune e Il Collezionista di Carte, oltre a una serie TV. “Non vedevo l'ora è di stare seduto in un teatro con la gente, ha raccontato Isaac, questa è la cosa più eccitante, perché non lo faccio da quasi due anni.” Presente anche il regista de Il Collezionista di Carte Paul Schrader.
Il film ha come protagonista un anti-eroe alienato, William Tell interpretato da Isaac. L'ex veterano finito in carcere per le torture ai prigionieri di Abu Ghraib diventa un giocatore d'azzardo di poker. Vive alla giornata passando di Casinò in Casinò. L'ex militare si troverà a cercare vendetta verso un nemico passato tra partite a carte e misteriose finanziatrici. Nel cast spettacolare anche Tiffany Haddisch e Willem Dafoe.
Realtà, fantascienza Made in USA
Sul red carpet di Venezia attesissimo da fan a fotografi il giovane Timothée Chalamet, uno dei protagonisti di Dune di Denis Villeneuve, tratto dall’omonimo romanzo cult. Il film, presente fuori concorso, uscirà presto nelle sale di tutta Europa. Nel cast anche Javier Bardem, Rebecca Ferguson, Zendaya, Oscar Isaac e Josh Brolin.
Una superproduzione, quella di Dune, che affronta il difficile compito di mettere in scena l’universo complesso di Herbert, nella lotta fra due casate nobili, intrighi imperiali e profezie messianiche nell’attesa di un nuovo salvatore.
Il regista porta sul grande schermo un nuovo adattamento del capolavoro di Frank Herbert dopo quello portato nei cinema nel 1984 da David Lynch. La pellicola tratta di temi quanto mai attuali, sfruttamento delle risorse del pianeta, disuguaglianze tra ricchi e poveri e cambiamenti climatici.