Jonas Kaufmann e Sondra Radvanovsky sono i protagonisti di una versione concertistica del thriller pucciniano al Festival Castell de Peralada, nel nord della Spagna.
**Jonas Kaufmann e Sondra Radvanovsky sono i protagonisti di una versione concertistica del thriller pucciniano Tosca, al Festival Castell de Peralada, nel nord della Spagna. **
Più attenzione alla musica
Una Tosca cantata sotto le stelle al Festival Castell de Peralada, nel nord della Spagna.
Jonas Kaufmann, Sondra Radvanovsky e Carlos Álvarez sono i protagonisti di questa versione concertistica del thriller di Puccini sotto la direzione di Nicola Luisotti. Una versione che i tre apprezzano molto: "Essendo una versione da concerto forse il pubblico si concentra di più sulla musica di quanto non faccia di solito", commenta Álvarez, mentre per Radvanovsky è "Più intima, e si trovano altri colori in un concerto". Del resto, che bisogno c'è di messa in scena se, come afferma Kaufmann, "La musica è molto chiara nel descrivere e nel creare queste immagini"?
Una Tosca più morbida, uno Scarpia più "garbato"
Cavaradossi è uno dei cavalli di battaglia del tenore tedesco, che si spertica in lodi sul capolavoro pucciniano: "Penso sia una delle opere più perfette che siano mai state scritte, c'è probabilmente una manciata di opere in cui non vuoi perdere una nota e sicuramente Tosca è una di queste".
Radvanovsky incalza: "Parla di amore, di gelosia, di lottare per ciò in cui si crede ed essere fedeli a se stessi, e sia Cavaradossi che Tosca sono onesti e fedeli a se stessi, ed è per questo che alla fine muoiono... Scusate lo spoiler".
La Tosca della soprano nordamericana è più morbida di come viene spesso ritratta, e meno prima donna. Per lei "Non è tanto una diva quanto semplicemente una giovane cantante che ama quello che fa, è innamorata, e penso che ci sia una Tosca più semplice e dolce".
La ragione, per Kaufmann, sta nella sua relazione con l'amante: "Cavaradossi deve amare davvero questa Tosca, al punto che, qualunque cosa accada, si scioglie davanti a lei, e se Tosca è questo personaggio insopportabile che vediamo a volte, non è credibile"
Anche il baritono spagnolo Carlos Álvarez ha voluto aggiungere un'altra dimensione alla sua interpretazione del sadico capo della polizia Scarpia: "Pensate a Scarpia come a un uomo innamorato, disperatamente innamorato, e allora dimenticate l'archetipo del potente cattivo, può essere cattivo ma in modo molto garbato".