Il ginocchio di Ahed: premiato a Cannes il film che denuncia Israele

Il ginocchio di Ahed: premiato a Cannes il film che denuncia Israele
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"È la storia di un paese che avrebbe potuto essere diverso, ma che sta sprofondando nelle sue perversioni" spiega ad Euronews il regista Nadav Lapid

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Una denuncia spietata delle politiche dello stato israeliano: per Spike Lee e la giuria da lui presieduta a Cannes - che lo ha premiato all'ultima edizione del festival - "Il ginocchio di Ahed"" è un film "coraggioso".

Un lavoro che nasce peraltro da questioni personali, oltre che politiche, come racconta a Euronews il regista Nadav Lapid.

"Penso che sia un film pieno di dolore e di tristezza - spiega - su un paese che avrebbe dovuto essere diverso, che avrebbe potuto essere diverso, e che forse ha ancora qualche possibilità di essere diverso ma sta affondando e sprofondando sempre di più nelle sue perversioni. Ed è anche un film su me stesso, che sono così israeliano e che sono a mia volta colpito da tutte queste malattie e perversioni.

Il film si ispira alla vicenda di Ahed Tamimi, la Rosa Parks palestinese, che fu incarcerata a soli 17 anni per le sue proteste contro gli insediamenti israeliani.

CHRISTOPHE SIMON/AFP or licensors
Nadav Lapid e il regista thailandese Apichatpong Weerasethakul posano sul palco di Cannes dopo aver vinto ex aequo il premio della giuria per i loro rispettivi filmCHRISTOPHE SIMON/AFP or licensors

Ma il protagonista - un regista che, cercando di girare un lungometraggio sulla giovane, andrà a scontrarsi con la censura israeliana - può essere considerato un vero e proprio alter ego di Nadav Lapid

"Bisogna rimescolare le carte - continua il regista - e un film può essere un modello per i giovani cineasti, che possono dirsi: "io sono il cinema, io sono anche il cinema, non sono qualcosa di piccolo e limitato, sono il cinema", ed è per questo che un premio in questo festival così importante è magnifico."

Co-prodotto tra Francia, Germania e Israele, dove ha già suscitato delle prevedibili polemiche, il film, vincitore del premio della giuria a Cannes, uscirà um Europa a settembre

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