L'Europa Creativa investe nella cultura. Da Bruxelles 2 miliardi e mezzo per il settore

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Di Debora Gandini
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2 miliardi e mezzo di euro per il settore cultura. E’ il più grande investimento di sempre da parte di Bruxelles

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Nasce "Europa Creativa”. E’ il più grande investimento di sempre da parte di Bruxelles a sostegno dei settori culturali e creativi.

Dopo il via libera del Parlamento Europeo il programma ora disporrà di un bilancio quasi raddoppiato rispetto al periodo 2014-2020 ovvero 2 miliardi e mezzo di euro. Un contributo fondamentale per uno dei settori più colpiti dalla pandemia da Covid-19. Oltre a un aumento dei fondi, i deputati hanno chiesto e ottenuto maggiore attenzione sull'inclusione e l'uguaglianza di genere così come un sostegno speciale per la musica contemporanea e dal vivo (che sono tra i settori più colpiti dalla pandemi

"Dopo alcuni anni, abbiamo raggiunto un accordo molto importante, ed è un segnale per tutto il settore culturale e creativo”, ha sottolineato l’europarlamentare del PPE Tomasz Frankowski. “È il più grande programma di supporto per gli artisti con un budget altissimo. L’Unione europea non ha masi speso così tanto per la cultura come quello che ha in procinto di spendere per i prossimi sette anni”.

Il valore aggiunto della cultura

Teatro, musica, danza, arte, cinema sono considerati dei beni essenziali, settori che creano lavoro e indotto. I membri del Parlamento europeo hanno riconosciuto i giusto valore a un settore che ha sofferto a causa della crisi e delle restrizioni. Mesi e mesi senza guadagni e senza una spiraglio. Ora arrivano gli aiuti.

Per Massimiliano Smeriglio europarlamentare del Gruppo dell'Alleanza progressista di Socialisti e Democratici è stato un percorso di due anni di trattative difficili con il Consiglio, con la Commissione. “È stato un percorso difficile, anche a causa della pandemia, e stato un lavoro molto complicato perché fatto a distanza. Alla fine siamo soddisfatti, anche perché 2 miliardi e mezzo sono un segnale importante di controtendenza. È la prima volta che il Parlamento europeo inverte la tendenza e investe nel sistema culturale. La cultura cura l'anima ma è anche un sistema produttivo.”

"Europa creativa" entrerà in vigore dal 1° gennaio 2021. Dal cinema, alla scrittura, dall’architettura alla danza. Un aiuto concreto e a 360 gradi per la cultura.

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