Budapest, un'artista rom premiata all'edizione 2020 del Womex

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La cantante rom, Mónika Lakatos, si aggiudica l'edizione 2020 del Womex, uno degli eventi leader nel mondo della musica

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Circostanze eccezionali, quelle del Covid-19, hanno fatto da cornice a un riconoscimento inedito: per la prima volta nella storia del Womex (World Music Expo), uno degli eventi leader nel mondo della musica, è stata premiata un'artista rom, Mónika Lakatos, cantante di "Olah Gipsy", musica tradizionale ungherese.
Nel rispetto delle misure di sicurezza sanitaria, la cerimonia si è svolta a Budapest.

Balázs Weyer, membro della giuria di Womex, sottolinea l'unicità dell'edizione 2020 del Womex: "Questo è il primo premio alla carriera per un musicista gitano - dice - un riconoscimento che tiene conto del contributo dei Rom alla cultura musicale mondiale. Questo è in primo luogo un momento significativo e in secondo luogo rende la carriera di Mónika di eccezionale importanza".

Monika Lakatos, 42 anni, proviene dalla piccola comunità rom degli Olah, una parte della minoranza etnica, la più numerosa dell'Ungheria con circa il 7% dei suoi 9,8 milioni di abitanti: la cantante è una delle paladine della tradizione orale che vede nelle canzoni uno dei mezzi più suggestivi.

"Abbiamo una cultura che è preziosa ed è importante trasmettere: la nostra lingua, la nostra musica e le nostre danze, che definiscono la nostra identità indipendentemente dal fatto che si faccia musica per un pubblico o meno", commenta Lakatos.

La musica dell'artista Rom Lakatos propone melodie dal ritmo sincopato e dai colori timbrici inconsueti: patrimonio tradizionale  del folk popolare ungherese.

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