In quest'era di transizione per l'industria automobilistica è difficile combinare lusso ed ecologia
Lusso ed esclusività sono i grandi protagonisti del Salone dell'auto di Bruxelles. BMW, Audi e Mercedes-Benz rappresentano circa il 70% del mercato mondiale delle auto di lusso. E i loro veicoli non sono pensati come semplice mezzo di trasporto ragionevole ed ecologico, ma sono veri e propri gioiellini, sono sogni e simboli di uno status sociale.
L'industria automobilistica sta attraversando un'era di transizione. Tutte le case dovranno ridurre le emissioni di CO2. Mercedes si è posta come obiettivo il 2039, per diventare un'azienda carbon neutral. Ma per sostituire i motori diesel e benzina ci vorrà tempo, come dichiara il responsabile PR di Mercedes-Benz, Bastien Van den Moortel: "Il passaggio all'idrogeno o all'elettrico non può avvenire da un giorno all'altro. Per questo abbiamo motori diesel e benzina molto efficienti. Bisogna fare un passo alla volta. È un grande passo per molte persone, ma ci arriveremo pian piano".
Il motore a combustione, ad ogni modo, non è ancora morto. Ci sono enormi mercati, in Africa e Asia, che sono ben lontani dagli standard di emissione europei o americani.
ll Motor Show di Bruxelles chiude i battenti domenica.