La Guardia svizzera pontificia diventa un fumetto

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“Les gardiens du Pape”, pubblicato in francese, racconta la vita del corpo armato attraverso gli occhi della giovane recluta Marc

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È considerato dagli storici il più antico Esercito permanente al mondo.

Responsabili della protezione del Papa, le Guardie Svizzere, facilmente riconoscibili per il loro abito sgargiante, stanno diventando eroi dei fumetti.

Una squadra francese composta da fumettisti, uno scrittore e uno storico, ha difatti messo insieme un fumetto di 56 pagine che descrive com'è la vita vissuta in funzione della protezione del Pontefice.

"Les Gardiens Du Pape"racconta la storia di Marc, un giovane soldato elvetico che realizza il sogno di lasciare Zurigo e diventare un membro dell'Esercito vaticano.

Le Guardie svizzere furono fondate nel 1506 da Papa Giulio II: la tradizione vuole che fosse così colpito dal coraggio dei mercenari elvetici che chiese loro di difendere il Vaticano.

Da allora, per oltre 500 anni, la Svizzera ha fornito soldati al Vaticano.

Volevo uno stile di disegno realistico, molto chiaro da leggere - dice Laurent Bidot, vignettista del libro - il nostro target è il grande pubblico".

"Ci permette anche di avvicinarci al potere segreto e al backstage del Vaticano - afferma invece Arnaud Delalande, coautore del libro - capire come funziona la vita quotidiana, è interessante entrare in questo ambiente".

Oggi, vicende legate al presente fanno da contraltare alle uniformi tradizionali: nel libro, all'interno del quale sono pochissimi gli elementi immaginari, la storia passa da Papa Francesco all’attentato del 1981 contro Giovanni Paolo II per mano del turco Ali Ağca.

"Il libro è molto preciso e realistico, mostra la nostra vita reale - dice Philippe Morard, vice Comandante delle Guardie svizzere - non ho riscontrato esagerazioni, mostra la vera essenza dei nostri doveri e spiega la nostra quotidianità".

Il generale senso del dovere non è cambiato nel corso dei secoli, contrariamente al modo in cui le Guardie si allenano: se un tempo usavano l'alabarda, infatti, oggigiorno le armi medievali sono state soppiantate da quelle moderne.

Il corpo resta uno dei pochissimi Eserciti del mondo rigorosamente maschilisti e preclusi alle donne: per essere ammessi occorre essere cattolici, di nazionalità elvetica ed avere una altezza non inferiore ai 174 cm.

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