Al Museo del Tessuto di Lione il grande stilista viene raccontato con un'ottica diversa, alla ricerca delle sue ispirazioni e dei suoi segreti. Dietro le quinte della haute couture. Fino a marzo.
Il Museo del Tessuto e delle Arti Decorative di Lione celebra uno dei più grandi creatori del XX secolo: Yves Saint Laurent. Questa mostra, simbolo della rinascita del museo, mette in evidenza i legami mantenuti dallo stilista nel corso di 40 anni di collaborazione con produttori e fornitori di tessuti della regione, un tempo centro del commercio della seta.
Aurélie Samuel, Co-curatrice della mostra: 'Yves Saint Laurent, dietro le quinte della haute couture a Lione'
"Fin dall'inizio, Saint Laurent fa tanti ordini ai fornitori di Lione. La cosa più sorprendente è che già a 17, 18 anni, nella sua stanza di Orano, fa queste bamboline, queste 'bambole di carta', e ha già in mente l'idea che la sua futura casa di moda ordinerà tessuti da Lione. Come faceva a sapere di questi tessuti? A Orano, riceveva regolarmente da sua madre riviste come Vogue, che mostravano annunci pubblicitari dei fornitori di Lione".
La mostra, che ha fatto parlare di sé ben prima di aprirsi ed era particolarmente attesa nel milieu della moda, è un viaggio nel lavoro di Yves Saint Laurent, dal 1962 al 2002, e propone anche creazioni meno famose, alcune delle quali inedite. Oltre a omaggiare il genio, la mostra è anche un inno alla materia, alla tecnica e al know-how secolare di un intero territorio.
Esclarmonde Monteil, Direttore Generale e ricercatore al Museo del Tessuto di Lione:
"Lione rimane molto importante per l'alta moda. Quando diciamo Lione includiamo tutti i dipartimenti limitrofi in cui si trovano le fabbriche. È la seconda regione al mondo per produzione di tessuti di lusso e di alta moda".
La mostra Yves Saint Laurent-Dietro le quinte dell'alta moda sarà aperta al pubblico fino a marzo dell'anno prossimo.