Il black power di Hollywood

Il black power di Hollywood
Diritti d'autore 
Di Debora Gandini
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button

Alla prima di "Acrimony", lo star system ricorda Martin Luther King.

PUBBLICITÀ

Un thriller psicologico. E un cast d’eccezione e con una particolarità: quasi tutti gli attori sono di colore. E’ stato presentato a New York "Acrimony", il nuovo film Tyler Perry.

La premiere è stata anche un’occasione per rircordare i 50 anni della morte di Martin Luther King il leader del movimento per i diritti civili e per riflettere sui progressi compiuti circa nell'uguaglianza razziale.

L’attrice Crystel Stewart ricorda il profeta della non violenza come un simbolo. “E’ grazie a lui se oggi mi trovo qui e posso parlare liberamente. Grazie a Martin Luther King le persone afro-americane possono esprimere la loro creatività, quindi tutti lo rispettiamo e lo amiamo.” “Cammino su questo tappeto rosso. Ecco cosa ha significato per me e per la mia vita quell’uomo straordinario", ha commentato la protagonista del film Taraji P. Henson. “Discutiamo sempre delle grandi cose che ha fatto, dice l’attore Lyriq Bent. Ora pero’ dobbiamo andare oltre. Basta parole, dobbiamo fare di più."

Sidney Poitier fu il primo attore nero a vincere l’Oscar nel 1963. Un riconoscimento ancora più carico di significato. Tuttavia ci sono voluti quasi 40 anni per vedere la famosa statuetta finire nelle mani di un altro afroamericano. Ovvero Denzel Washington in Training Day nel 2001. Sempre nel 2001 trionfante sul palco, come migliore attrice protanonista l’ex bond girl, Halle Berry.

“Ha aperto una strada”, ci fa notare Al Sharpton, leader dei movimenti civili. Ma come ogni altro personaggio della storia, in molti cercano di non riconoscere la sua importanza. Noi dobbiamo resistere e andare avanti. " "Penso che abbiamo ancora molto lavoro da fare”, aggiunge Angela Rye, Avvocato e commentatrice politica. Tuttavia sono molto fiduciosa perché i giovani che abbiamo visto protestare contro l’uso delle armi sono il futuro. Questo significa che sta nascendo qualcosa di diverso. Ho molta speranza nel futuro.”

Spike Lee, Tyler Perry e Steve McQueen, premi Oscar, attori e registi pluripremiati. Il black power si sta imponendo sempre di pù e, a ragione, nello show biz di Hollywood che non risparmia critiche e veleni a nessuno.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

A Love Boat la stella sulla Walk of Fame

Gli Usa ricordano Martin Luther King

Obama sulle orme di Martin Luther King. "Sul razzismo non siamo ancora perfetti - dice - ma ci stiamo avvicinando"