A 28 anni dalla caduta della cortina di ferro Berlino ricorda con gigantografie quello che era stato il muro
S’intitola “Al di là del muro” l’installazione a cielo aperto che appare adesso lungo una vecchia porzione del Muro di Berlino. Dopo l’inondazione di murales e graffiti ecco che il muro ricorda se stesso e lo fa col progetto dell’artista tedesco americano Stefan Roloff….per lui non si tratta di un progetto storico anche se illustra qualcosa del passato. Si tratta di un fenomeno continuo e del resto “ci sono state mura fin dalla nascita dell’uomo e purtroppo continueranno ad esistere”.
Le fughe, i soldati dell’est, le automobili furtive e il senso di morte che impregnavano la cortina di ferro tornano con gli scatti di cui l’ideatore della mostra è stato anche autore. Intatte restano le illusioni che il crollo del muro porto’ con sè nonostante lo spegnersi della guerra fredda.