Filarmonica per tutti. Magia a Vienna per il concerto gratuito a Schönbrunn

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Per quasi due secoli residenza estiva degli Asburgo, il castello viennese di Schönbrunn è oggi sinonimo non solo di storia e grandeur, ma anche di musica. Ad accendere i riflettori sulle sue fastose architetture è da poco stato come ogni anno il “Sommernachtskonzert” dell’Orchestra Filarmonica di Vienna.

Secondo soltanto al “Concerto di Capodanno”, quello della “Notte d’estate” è per la stagione della Filarmonica un appuntamento di cartello.

In questa sua ottava edizione, a dirigerlo è stato per la seconda volta il maestro russo Valery Gergiev. “Sono più che contento quando dirigo l’Orchestra filarmonica di Vienna – ci dice -. Il contesto è straordinario e l’atmosfera molto particolare. Impossibile non farsi prendere dall’emozione. E poi c‘è qualcosa di misterioso nell’esibirsi davanti a una folla del genere”.

L’ingresso nei giardini per il concerto è gratuito. Una circostanza che regala alla platea un carattere eterogeneo e offre anche ai semplici curiosi l’opportunità di avvicinarsi alla magia della Filarmonica di Vienna.

“Credo che sia un’ottima idea quella di dare almeno un concerto gratuito all’anno – dice il flautista Wolfgang Breinschmid -. Anche perché la nostra immagine è solitamente quella di un’orchestra molto esclusiva, per pochi. Io invece adoro suonare per il grande pubblico. Per gente a cui piace la musica, ma che altrimenti forse non verrebbe a sentirci”.

Attorno al concerto ruota poi un’immensa macchina mediatica. Più di 60 le televisioni internazionali che hanno trasmesso questa edizione. Responsabile per il coordinamento è Karina Fibich. “Alla base del lavoro c‘è ovviamente la musica – spiega -. Visto il mio ruolo devo anzitutto immergermi in quelle note. La preparazione è poi a tavolino. Qui si fanno le prove, si vede cosa funziona e cosa no e si lavora alla messa a punto”.

Presenza “aliena” tra le architetture barocche del castello è quella della CamCat: una “telecamera volante”, che attraversa il giardino per garantire riprese aeree su un’area di 500 metri, coordinandosi con altre 13 postazioni.

In occasione dei 200 anni dalla nascita di Liszt aperto dai suoi “Preludi”, il concerto ha poi omaggiato anche il nostro Niccolò Paganini con il suo Concerto n. 1 in Re maggiore. Solista al violino per il primo movimento l’austriaco Benjamin Schmid.

“Quando l’Orchestra Filarmonica di Vienna comincia a suonare – dice – è come un cavallo da corsa. Esprime così tanta energia e un tale entusiasmo per il suo lavoro sulla musica… E’ davvero impressionante”.

Dopo un più grave passaggio sulle note del finlandese Sibelius, in omaggio alle vittime del terremoto e dello tsunami in Giappone, il programma ha poi lasciato spazio a magia ed atmosfere dei “Quadri di un’esposizione” di

Mussorgskij.

“E’ stato un compositore talmente geniale – il parere del direttore d’orchestra Valery Gergiev – che anche i musicisti pop – e non solo contemporanei, ma anche di dieci, venti, cinquanta o settant’anni fa – ne hanno reinterpretato le composizioni. La sua musica è talmente coinvolgente da rapire chi l’ascolta”.

Una magia che accompagna quella del Concerto della notte d’estate. Come dice lo stesso Gergiev, “non un concerto qualunque”: “La sensazione è indescrivibile. Sono davvero pochi, nell’arco di un anno, quelli in cui si può arrivare a ‘dare’ così tanto e per un così grande pubblico”.

A rilevare testimone e compito di replicare la magia di Schönbrunn dal palco sarà il prossimo anno il venezuelano Gustavo Dudamel.

In questa edizione di “Musica” potete ascoltare estratti da:

Franz Liszt – “I preludi”

Niccolò Paganini – “Concerto n.1 in Re Maggiore per violino, primo movimento”

Modest Mussorgskij – “Quadri di un’esposizione”

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