Francia, riforma pensioni: disordini e oltre 400 arresti

Manifestazione davanti a un Commissariato di Parigi
Manifestazione davanti a un Commissariato di Parigi Diritti d'autore Euronews
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Di Anelise Borges
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Secondo il ministro dell'Interno francese, Gerald Darmanin, nelle proteste del 23 marzo in Francia sono state arrestate 457 persone, 441 le forze di sicurezza rimaste ferite

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La nona giornata di mobilitazione in Francia, contro la riforma delle pensioni, ha portato a più di 400 arresti. Alcuni arbitrari e ingiustificati, almeno secondo gli amici e i parenti che hanno manifestato davanti al commissariato del 17° distretto di Parigi.

Al grido di "liberate i nostri compagni", i familiari di alcuni arrestati ne hanno chiesto il rilascio.

Il padre di uno studente di 18 anni spiega che suo figlio è accusato di essersi unito agli altri per commettere un crimine, mentre, a suo dire, stava manifestando pacificamente.

Secondo il ministro dell'Interno Gerald Darmanin, nelle proteste del 23 marzo in Francia sono state arrestate 457 persone, 441 le forze di sicurezza rimaste ferite.

A Bordeaux durante le proteste è stato bruciato il portone del municipio dove doveva essere ricevuto il re Carlo III la prossima settimana. Ma l'Eliseo ha poi rimandato la visita del sovrano.

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