A Ocrida Vučić e Kurti si stringono la mano. Poi il passo indietro del serbo

Kurti: "La Serbia si sottrae alla firma dell'accordo siglato grazie all'Ue"
Kurti: "La Serbia si sottrae alla firma dell'accordo siglato grazie all'Ue" Diritti d'autore آسوشیتدپرس
Di Gianluca Martucci
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I due erano in Macedonia del Nord per accordarsi sull'allegato per l'attuazione dell'accordo mediato dall'Ue. Belgrado insiste sull'isolamento internazionale di Pristina

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Ci sono volute 12 ore di trattative per favorire l'intesa dei leader di Serbia e Kosovo sull'allegato di attuazione dell'accordo proposto dall'Unione europea per la normalizzazione dei rapporti tra i due Paesi. La stretta di mano è arrivata dopo un mese dal benestare dei due governi al piano da 11 punti redatto da Francia e Germania e caldeggiato da Bruxelles in base al quale i due Paesi si impegnano a mantenere relazioni di buon vicinato e a riconoscere i rispettivi documenti ufficiali e simboli nazionali. 

L'obiettivo dell'incontro di alto livello che si è svolto a Ocrida, nella Macedonia del Nord, era fare i "passi in avanti pratici su cosa deve essere fatto, quando, da chi e come" auspicati dall'Alto rappresentante per la Politica estera e la Sicurezza comune Josep Borrell, mediatore dei colloqui. 

L'intesa servirà in prima battuta a impedire a Belgrado di bloccare i tentativi del Kosovo di entrare a far parte delle Nazioni Unite e di altre organizzazioni internazionali (come il Consiglio d'Europa). Il testo dell'allegato deve inoltre essere "parte integrante dei processi di adesione all’Ue" per entrambi i Paesi balcanici. 

Gli altri punti del documento chiedono ai due Paesi di convenire sull'approvazione urgente delle Dichiarazione sulle persone scomparse, negoziata nell’ambito del dialogo facilitato dall’Ue. Pristina, da parte sua, deve “avviare immediatamente negoziati per la definizione di accordi e garanzie specifici che assicurino un livello adeguato di autogestione per la comunità serba in Kosovo“, impegno esistente già da dieci anni e relativo al riconoscimento vero e proprio dell’Associazione delle municipalità serbe nel Paese prevista dall’accordo del 2013, mai implementato. 

Per l’attuazione di tutte le disposizioni sia dell’accordo sia dell’allegato, le due parti istituiranno un Comitato congiunto di monitoraggio presieduto dall’Ue, da formare “entro 30 giorni”. A metà agosto 2023 è fissata l’organizzazione di una Conferenza dei donatori per definire un pacchetto di investimenti e aiuti finanziari per Kosovo e Serbia, in modo da attuare l’articolo 9 sull’impegno dell’Ue “in materia di sviluppo economico, connettività, transizione ecologica e altri settori chiave”. 

La porta all'Unione Europea per entrambi resta spalancata, ma Bruxelles ha fatto intendere di non essere disposta ad avanzare se prima i Paesi non ricuciono le loro relazioni. 

I tentennamenti che minano l'intesa

Borrell ha detto che all'inizio dei negoziati di sabato era stato proposto "un testo più ambizioso" di quello accettato dalle parti, ma la bozza finale concordata tra le parti "diventerà parte integrante dei rispettivi percorsi dell'Unione Europea".

"Le parti non sono riuscite a raggiungere un accordo su questa proposta più dettagliata", ha detto Borrell. "Il Kosovo non è stato flessibile sulla sostanza, mentre la Serbia ha dichiarato in precedenza il principio di non firmare, pur essendo pronta ad attuarlo", ha poi precisato.

l premier kosovaro Albin Kurti, ha denunciato al termine dell'incontro che il presidente serbo Aleksandar Vučić si stava sottraendo alla firma dell'accordo. "Spetta all'Ue trovare un meccanismo per rendere lo status di questo accordo legalmente vincolante", aveva aggiunto nella notte di domenica 19 marzo il premier kosovaro.

"La Serbia intende attuare la gran parte del contenuto della proposta europea di accordo fra Belgrado e Pristina, nulla però che abbia un qualche collegamento con il riconoscimento dell'indipendenza del Kosovo, o con la sua ammissione alle Nazioni Unite", ha messo in chiaro il presidente serbo dando l'idea di un accordo più legato alle incognite che alla parola data.

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