Turchia, la diaspora in Germania spera in un cambiamento alle prossime elezioni

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan Diritti d'autore ADEM ALTAN/AFP or licensors
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Di Euronews
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In Turchia si tornerà alle urne nel prossimo mese di maggio. Chi è fuggito in Germania spera in un cambiamento

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Una delle numerose persone, tra gli accademici turchi, che si sono viste costrette a lasciare il proprio Paese per via della loro opposizione al governo di Recep Tayyip Erdogan, stabilendosi a Berlino, ha acconsentito a rilasciare un'intervista a condizione che la sua identità fosse mantenuta nascosta, per timore di possibili ripercussioni da parte delle autorità di Ankara.

"Una sensazione di perdita"

"La sensazione che provo - spiega - è quella di una perdita. Anche se ci si può tornare, si rinuncia comunque a tante cose quando si decide di lasciare il proprio Paese ed è qualcosa si porta sempre con sé".

La Turchia, intanto, si sta preparando a nuove elezioni, previste nel prossimo mese di maggio. Da quando Erdogan è al potere, si tratta della tornata con maggiori possibilità di successo per i partiti d'opposizione. Il numero di rifugiati turchi in Germania è aumentato drasticamente dal 2016, dopo il fallito tentativo di colpo di Stato. Il ministero dell'Interno tedesco ha spiegato che negli anni successivi più di 21mila cittadini turchi hanno ricevuto asilo politico o hanno ottenuto status di rifugiati.È per questo che le organizzazioni per i diritti umani affermano che c'è stata una forma di repressione delle voci critiche in Turchia.

In Germania ci sono già più di tre milioni di turchi

La Germania ospita già più di tre milioni di cittadini turchi. Salim Cevik. docente presso l'Istituto tedesco per gli Affari internazionali e la sicurezza, specializzato in diritti umani, spiega come sia probabile che la diaspora si arresti in caso di sconfitta di Erdogan. Tuttavia, precisa, "ristabilire lo stato di diritto richiederà del tempo. E anche quando sarà stato fatto, coloro che sono stati colpiti da procedimenti giudiziari non rientreranno immediatamente".

Molti tra coloro che sono partiti spiegano che tornare in Turchia dopo una vittoria dell'opposizione rappresenterebbe un grande sollievo. "Spero che potremo tornare ad essere felici - prosegue la docente universitaria -. Che potremo far parte di una comunità, essere orgogliosi del nostro Paese, rimanere uniti, sognare un futuro comune e ritrovare una sensazione di sicurezza".

La situazione è più complicata, invece, per coloro che hanno ottenuto asilo politico. Il ministero dell'Interno tedesco afferma infatti che potrebbero perdere il loro status se dovessero decidere di tornare in Turchia.

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