Estonia, commemorazioni per la Giornata dell'Indipendenza. A Tallinn lo spettro del conflitto

Parata a Tallinn
Parata a Tallinn Diritti d'autore Sergei Grits/Copyright 2023 The AP. All rights reserved
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Di Debora Gandini
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Presenti nella capitale estone la Presidente della Commissione europea e il Segretario generale della Nato. Massima solidarietà a Kiev

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Lo spettro dell'invasione russa dell'Ucraina si è fatto sentire sulle cerimonie e sugli eventi del Giorno dell'indipendenza dell'Estonia.

A Tallinn per l'occasione era presenti la presidente della Commissione europea e il Segretario Generale della Nato, un gesto di sostegno all'ex stato sovietico. Entrambi hanno sottolineato l'importanza di sostenere il governo di Kiev. Ursula von der Leyen e Jens Stoltenberg insieme al primo ministro estone Kaja Kallas hanno partecipato alla solenne cerimonia dell'alzabandiera al castello di Toompea, dopo aver deposto dei fiori alla Colonna della Vittoria della Guerra d'Indipendenza, presenziando anche alla tradizionale parata militare in Piazza della Libertà.

"Dobbiamo continuare a dare all'Ucraina i mezzi per difendersi, fino a quando i russi non metteranno fine a questa guerra e lasceranno l'Ucraina. Ed è per questo che siamo fermamente al fianco dell'Ucraina, determinati come sempre, a sostenerla finanziariamente, economicamente e militarmente", ha sottolineato Ursula von der Leyen in conferenza stampa.

Jens Stoltenberg ha fatto notare che "Alcuni temono che il nostro sostegno all'Ucraina rischi di innescare un'escalation. Ma non ci sono opzioni senza rischi. E il rischio più grande di tutti è che il presidente Putin vinca la guerra".

L'Estonia e i vicini paesi baltici, Lituania e Lettonia, sono stati tra i più forti sostenitori dell'Ucraina dall'inizio della guerra. Il Paese ha destinato quasi il 40% del suo bilancio militare annuale a Kiev, fornendo mezzi corazzati per il trasporto di personale, veicoli resistenti alle mine e centinaia di missili anticarro Javelin.

L'indipendenza dell'Estonia

Il paese dichiarò la propria indipendenza il 24 febbraio 1918. Si scatenò una guerra con l'allora Unione Sovietica che ebbe inizio quando i tedeschi, dopo la resa nella prima guerra mondiale, si ritirarono dai territori estoni occupati.

L'armata rossa riteneva di poter riprendere il controllo dell'Estonia con la forza. Per questo la guerra tra estoni ed Mosca durò fino al 1920. Oggi Tallinn convive con il potente vicino, ma le paure del passato non sono state debellate.

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