Spagna, attacco a due chiese ad Algeciras: un morto e quattro feriti

Un uomo armato di machete ha ucciso un sagrestano e ferito altre quattro persone, tra le quali un sacerdote, in due attacchi ad altrettante chiese ad Algeciras, nella Spagna meridionale. La polizia sta indagando e non esclude che possa trattarsi di un attentato terroristico.
La polizia non esclude la matrice terroristica
L'aggressore è stato arrestato e disarmato dalle forze dell'ordine. Secondo quanto riportato da media locali, si tratterebbe di un quarantenne di nazionalità marocchina.
L'attacco è avvenuto poco dopo le 19. L'uomo è dapprima entrato nella chiesa di San Isidro e ha aggredito il sacerdote, ferendolo gravemente. Quindi si è diretto verso la chiesa di Nuestra Segnora de La Palma, situata a pochi minuti di distanza, provocando dapprima dei danni materiali, quindi colpendo il sagrestano. Quest'ultimo ha tentato di fuggire ma è stato raggiunto dall'aggressore, che gli inferto vari colpi di machete, uccidendolo.
Le condoglianze del primo ministro Pedro Sanchez
Secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa Efe, la polizia ha indicato che il killer avrebbe gridato alcune frasi mentre colpiva a morte la vittima. Raúl Ocaña, un testimone intervistato dalla radio Cadena Ser, ha affermato che l'aggressore si era recato una prima volta nella chiesa di San Isidro prima dell'attacco: "Era già stato qui verso le 18:30, proferendo insulti. Quindi è stato invitato ad allontanarsi".
"Voglio esprimere le mie più sincere condoglianze alla famiglia del sacrestano deceduto nel terribile attacco di Algeciras", ha commentato il primo ministro Pedro Sanchez in un post pubblicato su Twitter. "Auguro - ha aggiunto - una pronta guarigione ai feriti".