Russia, Lavrov si scaglia contro il sostegno dell'Occidente all'Ucraina

Il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, si scaglia contro il sostegno dell'Occidente all'Ucraina durante una conferenza stampa a Mosca.
Ha detto che il suo Paese è stato costretto a invadere l'Ucraina a causa di quella che ha definito la guerra ibrida dell'Occidente contro la Russia.
"Quello che sta accadendo ora in Ucraina - dice - è il risultato di molti anni di preparazione da parte degli Stati Uniti e dei suoi alleati per iniziare una guerra globale ibrida contro la Federazione Russa.
In realtà, nessuno lo nasconde: proprio di recente, il presidente croato Milanović ha affermato che è in atto la guerra della Nato contro la Russia, è una dichiarazione semplice e onesta".
Poco margine, dunque, per i colloqui di pace, dato che per lui l'Occidente avrebbe impedito a Kiev di negoziare.
"L'Occidente decide per conto dell'Ucraina - aggiunge - sono stati loro a proibire a Zelensky di raggiungere un accordo con la Russia alla fine di marzo dello scorso anno, quando tale accordo era pronto.
Quindi l'Occidente decide per l'Ucraina senza l'Ucraina".
Vladimir Putin - nelle immagini alla commemorazione della Seconda Guerra Mondiale a San Pietroburgo - ha a lungo accusato l'Occidente di aver provocato l'invasione dell'Ucraina.
E con l'aumento significativo degli aiuti militari a Kiev, la retorica del Cremlino si fa sempre più dura.