Investigazioni alla bulgara: contro una criptobanca e le frodi sugli investimenti online

La Bulgaria investiga.
Nell'ambito di una operazione internazionale, la polizia bulgara ha avviato un procedimento giudiziario contro Nexo, una criptobanca con sede a Sofia, sospettata di una lunga lista di irregolarità tra cui riciclaggio di denaro, evasione fiscale, frode e criminalità organizzata.
Come ha spiegato la portavoce del Procuratore Capo della Bulgaria, Siyka Mileva, l'indagine è stata avviata diversi mesi fa, dopo che i servizi esteri hanno rilevato transazioni sospette, realizzate ad arte per eludere le sanzioni internazionali contro banche, società e cittadini russi.
Tra i clienti di Nexo c'era persino un individuo che è stato incriminato per aver finanziato atti terroristici.
In un'altra ramificata operazione internazionale, le autorità giudiziarie di Bulgaria, Cipro, Germania e Serbia, sostenute da Europol ed **Eurojust (**European Union Agency for Criminal Justice Cooperation), hanno smantellato una rete criminale coinvolta in frodi sugli investimenti online.
L'organizzazione attirava vittime da tutta Europa (ma anche da Australia e Canada) attraverso i call center e le convinceva a investire ingenti somme di denaro in falsi schemi di criptovaluta.
Oltre 200 le persone interrogate e 150 i computer sequestrati, 15 le persone arrestate: 14 in Serbia e una in Germania.