L'Ucraina si prepara alla rappresaglia russa dopo la strage di Makiivka

Le macerie dell'edificio bombardato dalle forze ucraine la notte di capodanno a Makiivka
Le macerie dell'edificio bombardato dalle forze ucraine la notte di capodanno a Makiivka Diritti d'autore AP/Copyright 2023 The AP. All rights reserved
Di Euronews Agenzie:  Ansa
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Continua il balletto delle cifre sull'attacco ucraino a Makiivka la notte di capodanno. Il ministero della Difesa russo ha riconosciuto che sono 89 i soldati sono morti, ma fonti ucraine e anche blogger nazionalisti russi parlano di un bilancio ben più pesante

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Continua il balletto delle cifre sull'attacco ucraino a Makiivka la notte di capodanno. Il ministero della Difesa russo ha riconosciuto che sono 89 i soldati sono morti, ma fonti ucraine e anche blogger nazionalisti russi parlano di un bilancio ben più pesante, fino a 400 morti. Alcuni deputati russi hanno criticato i vertici militari, denunciando come i soldati che festeggiavano capodanno fossero alloggiati accanto ad un deposito di armi, saltato in aria quando è stato colpito dai razzi ucraini.

Nel suo ultimo discorso notturno il Presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha avvertito gli ucraini che la Russia risponderà. "Non c'è alcun dubbio che gli attuali padroni della Russia metteranno in campo tutto quello che gli resta e tutti quelli che possono raccogliere per cercare di ribaltare le sorti della guerra - ha detto Zelenskyy -. Dobbiamo far deragliare questo proposito della Russia e ci stiamo preparando. I terroristi devono perdere, ogni tentativo di offensiva che lanciano deve fallire".

Fronte immobile nel Donbass

Intanto continua la carneficina da entrambe le parti nel Donbass. Un massacro finora inutile, visto che il fronte non ha subito finora grandi mutamenti nonostante settimane di feroci combattimenti. Anche il capo delle milizie russe Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha ammesso "le grandi difficoltà" nell'avanzata verso la cittadina di Bakhmut, il trofeo che Mosca insiste nel volere conquistare. "Bakhmut è una fortezza - ha ammesso l'uomo d'affari vicino al presidente Vladimir Putin -. I nostri militari si scontrano ad ogni casa, e dopo la cattura di un'altra casa non si può dire che la difesa dell'esercito ucraino sia stata sfondata".

Il ministero della Difesa, invece, continua a riferire di ingenti perdite inflitte agli ucraini: fino a 120 soldati uccisi intorno a Donetsk, 40 nella regione di Kharkiv, più a nord, 130 mercenari stranieri al servizio di Kiev in una base nella città di Kramatorsk. Cifre impossibili da verificare. Come l'affermazione degli ucraini di avere ucciso o ferito 500 soldati russi in un solo giorno, il 31 dicembre, a Chulakivk, nella regione meridionale di Kherson.

Continuano i contatti internazionali

Continuano anche i contatti internazionali delle parti in conflitto. Zelenskyy ha parlato al telefono con il premier britannico Rishi Sunak, dal quale ha detto di avere ottenuto ulteriori "decisioni concrete" per aiutare l'Ucraina a difendersi. Il nuovo ministro degli Esteri israeliano, Eli Cohen, ha invece avuto una conversazione telefonica con il suo omologo russo Serghei Lavrov. Durante il colloquio, ha scritto il Times of Israel, citando una fonte diplomatica israeliana, Cohen ha riferito a Lavrov un messaggio affidatogli dal segretario di Stato americano Antony Blinken, con il quale aveva parlato ieri.

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