Nostalgia dell'URSS per il 58 per cento dei russi

frame
frame Diritti d'autore frame
Diritti d'autore frame
Di euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Un sondaggio per i cento anni dell'Unione sovietica rivela: il regime comunista continua ad avere sostenitori

PUBBLICITÀ

In occasione dei cento anni della nascita dell'Unione sovietica, che viene ricordata il 30 dicembre, una ricerca d'opinione rivela che il 58 per cento dei russi rimpiange la fine dell'Urss. Solo il 20 per cento dice di non averne alcuna nostalgia, mentre il 13 per cento afferma di essere indifferente.

Pur se ancora numerosi i nostalgici sono in calo. Una analoga ricerca condotta nel 2005 aveva registrato il 66 per cento di persone che si rammaricavano per la fine del comunismo, e solo il 6 per cento di indifferenti.

Tra chi rimpiange il vecchio regime ci sono anche giovani nati dopo il suo crollo, come questa donna: "Non ho vissuto in quell'epoca, allora si faceva tutto per il popolo. Mia nonna e i miei genitori raccontano che allora la vita era meno difficile di oggi, non si pagavano le bollette, i servizi erano gratuiti... ora invece tutto si deve pagare..."

Anche tra chi si dice contrario alla ipotetica restaurazione dell'Urss non manca chi invita a non dispedere quello che di buono si è realizzato in quella esperienza storica. "Tornare all'Unione Sovietica sarebbe un suicidio. Dobbiamo andare avanti, dobbiamo ispirarci a ideali e filosofie normali. Non penso ci sia bisogno di tornare all'URSS, ma tutto ciò che era positivo e utile in quel contesto dovrebbe essere sviluppato".

Al sondaggio, condotto con interviste telefoniche, hanno risposto in 1600, tutti di età superiore ai 18 anni, e residenti in diverse località della Russia.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Bulgaria, Sofia smantella il monumento dedicato all'esercito sovietico: "È pericoloso"

Russia, respinto l'appello di un uomo arrestato per l'attentato alla Crocus city hall di Mosca

Protesta in Georgia contro la "legge russa" sugli agenti stranieri, scontri con la polizia e arresti