L'ex leader birmana è prigioniera da quando l'Esercito ha rovesciato il suo governo nel febbraio 2021
PUBBLICITÀIl verdetto decisivo nel processo ai danni di Aung San Suu Kyi, che sta affrontando cinque accuse di corruzione, dovrebbe giungere nella giornata di venerdì.
L'ex leader birmana, prigioniera da quando l'Esercito ha rovesciato il suo governo nel febbraio 2021 ponendo fine a un breve periodo democratico nel Paese del sud-est asiatico, rischa sino a 101 anni di detenzione.
I legali della donna hanno presentato le loro conclusioni per le ultime incriminazioni: Aung San Suu Kyi rischia infatti altri 75 anni di carcere, oltre ai 26 anni per cui è già stata condannata.
Le organizzazioni per i diritti umani descrivono questa procedura a porte chiuse come una farsa.
La 77enne, premio Nobel 1991, è stata dichiarata colpevole di ognuna delle 14 accuse per le quali è sinora sotto processo: corruzione, frode elettorale, violazione del segreto di Stato e finanche violazione delle restrizioni anti-Covid.