Qatargate, l'avvocato di Eva Kaili: "Rispettate la mia assistita"

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Eva Kaili Diritti d'autore HONS / European Union 2022
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Resta in carcere l'ex vice presidente del Parlamento Ue, Eva Kaili. Il suo avvocato: "Ha una bambina di 22 mesi ed è in prigione, rispettatela"

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Una bambina di 22 mesi ed entrambi i genitori in carcere. I giudici belgi temono che l'ex vice presidente del Parlamento europeo, Eva Kaili, e il suo compagno e assistente, Francesco Giorgi, possano inquinare le prove e, perciò, restano in prigione, anche in considerazione del fatto che i magistrati hanno respinto la richiesta dei legali di Kaili di libertà con braccialetto elettronico.

"La signora Kaili è sola in una cella di prigione. Purtroppo anche la sua bambina di 22 mesi è sola. È Natale e non c'è nessuno. Eva Kaili sente che sta vivendo un disastro. Per favore, rispettatela" dice il suo avvocato Mihalis Dimitrakopoulos.

Detenuta dal 9 dicembre scorso nell'ambito dell'inchiesta Qatargate - il giro di mazzette per oltre un milione di euro presuntamente corrisposte a parlamentari europei da emissari marocchini e qatarini - Eva Kaili si professa innocente e pronta a collaborare con gli inquirenti. Per ora resta in detenzione.

Il tandem di avvocati Mihalis Dimitrakopoulos e André Risopoulos porta avanti la propria strategia per provare l'innocenza dell'ex conduttrice tv greca e la sua "totale estraneità ai fatti". 
Secondo Dimitrakopulos, famoso in patria per difendere i vip ed essere uno dei 'top 5' nel foro di Atene, Kaili non ha mai saputo niente né delle attività del compagno Francesco Giorgi con il suo 'capo' Antonio Panzeri - l'ex eurodeputato del Pd considerato dagli investigatori uno dei punti d riferimento dell'organizzazione criminale che prestava il fianco a Qatar e Marocco per influenzare le decisioni politiche Ue in cambio di denaro -; né degli oltre 150mila euro scoperti nella sua casa in rue Wiertz. Totale estraneità - dicono i legali - anche in relazione agli altri 750mila euro in contanti con i quali la polizia belga ha sorpreso il padre di Kaili nel cuore del quartiere europeo di Bruxelles. 

Intanto, il procuratore della Corte Suprema greca ha anche ordinato il congelamento di un terreno di proprietà di Kaili e Giorgi sull'isola di Paros.

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