Perù, turisti ancora bloccati

Image
Image Diritti d'autore AFP TV
Diritti d'autore AFP TV
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Intanto nella località del Machu Pichu stanno finendo i viveri

PUBBLICITÀ

Mentre il Perù s'infiamma per le proteste susseguenti all'arresto del presidente Pedro Castillo, accusato di essere un golpista, circa 300 turisti provenienti da tutto il mondo sono rimasti bloccati nell'antica città di Machu Picchu.

L'ex presidente Pedro Castillo è stato messo sotto accusa e successivamente arrestato all'inizio di dicembre dopo aver annunciato il suo piano di sciogliere il Congresso. I disordini scatenati dal suo arresto hanno suscitato avvertimenti internazionali sui viaggi in Perù. A presiedere il suo posto è per ora, la vicepresidente Dina Boluarte.

Darwin Baca, sindaco di Machu Picchu, ha affermato che peruviani, sudamericani, americani ed europei sono tra i viaggiatori bloccati. I treni da e per Machu Picchu, il mezzo principale per accedere al sito Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO, sono stati interrotti martedì, secondo una dichiarazione di PeruRail, l'operatore ferroviario del Perù nelle regioni meridionali e sudorientali del paese.

Gli Stati Uniti sono in contatto con i cittadini americani bloccati ha detto un portavoce del Dipartimento di Stato. Nel frattempo, il sindaco Baca ha avvertito che Machu Picchu sta già soffrendo per la scarsità di cibo a causa delle proteste e l'economia locale si basa al 100% sul turismo. Baca ha invitato il governo, guidato dal nuovo presidente Dina Boluarte, a stabilire un dialogo con la popolazione locale per porre fine al disagio sociale il prima possibile.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

La protesta continua di Lima

Polveriera Perù: ancora scontri tra manifestanti e Polizia, 17 morti

Perù: rimpasto di governo per placare le proteste. Ma i peruviani vogliono le elezioni