l capo dell'Alleanza ha dichiarato che la priorità assoluta è quella di rafforzare le difese aeree di Kiev e in tutto il paese per evitare altri danni e distruzione. Presto l'invio di armi più sofisticate e un piano per la manutenzione delle infrastrutture civili duramente colpite da Putin
Controffensiva al via. I leader della Nato si sono riuniti in Romania nel tentativo di sostenere l'Ucraina dopo l'intensificarsi degli attacchi russi alle infrastrutture civili. Il capo dell'Alleanza, Jens Stoltenberg, ha dichiarato che la priorità assoluta è quella di rafforzare le difese aeree di Kiev e in tutto il paese per evitare altri danni e distruzione, facendo ricorso ad armi più sofisticate.
"Il messaggio di tutti gli alleati è che dobbiamo fare di più, sia per aiutare l'Ucraina a riparare le infrastrutture critiche distrutte, tra cui la rete elettrica, idrica e del gas, sia per affrontare gli attacchi stessi, fornendo più sistemi di difesa aerea", ha detto il segretario generale della Nato. E ha chiarito così la strategia: "Si tratta in parte di fornire più sistemi di difesa aerea, ma anche di garantire che quelli già consegnati, di cui molti erano in realtà moderni, tra cui i Nasam, siano funzionanti". Nel corso della conferenza, gli Stati Uniti dovrebbero anche annunciare un sostanzioso pacchetto di aiuti per contribuire alla manutenzione della rete energetica ucraina, pure duramente colpita dagli incessanti attacchi di Putin.