Con quella di a Huanuco, nel Perù centrale, raggiunto un totale di 64 piste di atterraggio illegali utilizzate dai trafficanti di droga nell'Amazzonia peruviana da distruggere tra gennaio e novembre 2022
La Polizia antidroga peruviana ha distrutto una pista di atterraggio illegale a Huanuco, nel Perù centrale, raggiungendo un totale di 64 piste illegali, utilizzate dai trafficanti di droga nell'Amazzonia peruviana, rese inutilizzabili tra gennaio e novembre di quest'anno.
Le piste erano situate nella vasta valle di coltivazione della coca tra i fiumi Apurimac, Ene e Mantaro, che copre quattro dipartimenti e dove operano trafficanti di droga e gruppi di guerriglieri ("Sendero Luminoso").
Il Perù è uno dei maggiori produttori mondiali di cocaina, con circa 400 tonnellate all'anno, ed insieme alla Bolivia è uno dei maggiori produttori di foglie di coca (materia prima della cocaina), dopo la Colombia.