Nel sud dell'Ucraina, secondo il ministero della Difesa britannico, la Russia ha ora proclamato la città portuale di Henichesk, sul Mar d'Azov, una "capitale temporanea" della regione occupata
Il ministero della Difesa russo sta diramando sempre più notizie circa le conquiste territoriali da parte di Mosca nella regione di Donetsk. Un modo probabilmente per sottolineare che le forze russe stanno intensificando le operazioni dopo il ritiro dalla riva destra di Kherson.
Secondo l’Istituto per lo Studio sulla guerra, con rivendicazioni territoriali più concrete, il Cremlino dirama le proprie informazioni volte solo a inquadrare i successi russi nella regione di Donetsk, sminuendo il malcontento per le perdite a Kherson.
Il Think tank afferma che Putin probabilmente ha scelto il generale Sergey Surovikin e lo ha lasciato ritirare da Kherson a condizione che prendesse il resto della regione di Donetsk. Il tutto sempre usando le forze che si sono ritirate dalla parte occidentale della zona insieme ai militari mobilitati di recente.
Ma quali forze russe operano in questa regione? Stando sempre all’Istituto per lo Studio sulla guerra ci sono le forze armate regolari, i militari mobilitati, le riserva dei volontari, le unità della milizia delle Repubbliche popolari di Donetsk e Luhansk, soldati delle unità cecene di Ramzan Kadyrov e battaglioni di volontari.
Questo insieme di forze russe probabilmente porterà a guadagnare qualcosa ma la difesa ucraina, forse rinforzata, molto probabilmente costringeranno Mosca a fermarsi nei prossimi mesi non lontano dai suoi punti di partenza.
Intanto nel sud del Paese, secondo il ministero della Difesa britannico, con l'abbandono della città di Kherson, la Russia ha ora proclamato la città portuale di Henichesk, sul Mar d'Azov, una "capitale temporanea" della regione occupata.
Forse Mosca ridispiegherà unità di comando militari in questa area. È ben posizionata per coordinare l'azione contro potenziali minacce ucraine dalla città di Kherson a ovest, o attraverso Melitopol a nord-est. Ma può anche ricevere rinforzi dalla Crimea. Soprattutto, è attualmente fuori dalla portata dei sistemi di artiglieria ucraini che hanno inflitto gravi danni ai posti di comando russi.