Alessia Piperno,ieri pensavo trasferimento in altro carcere

Trentenne ai genitori, non sapevo dove mi stessero portando
Trentenne ai genitori, non sapevo dove mi stessero portando
Di ANSA
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(ANSA) - ROMA, 11 NOV - "Il carcere di Evin era proprio brutto, così ieri ho pensato che mi stessero trasferendo in un altro carcere. Ma non sapevo proprio dove mi stessero portando". Così Alessia Piperno ha raccontato ai genitori gli ultimi istanti di detenzione, confermando che fino all'ultimo non ha saputo che la stessero liberando. "Era quasi contenta - dice il papà Alberto all'ANSA - che la portassero in un'altra prigione". La trentenne è rimasta a parlare con i familiari fino alle 3.30 e al fratello David ha raccontato che nei 45 giorni in cella le compagne "cambiavano spesso. Ed era difficile comunicare con loro perché parlavano un'altra lingua". (ANSA).

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