Terremoto, due scosse nelle Marche. Non ci sono vittime

La costa adriatica
La costa adriatica Diritti d'autore Valeria Ferraro/Ap Photo
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La terra ha tremato due volte nei pressi delle città di Pesaro e Fano, ed è stata avvertita in tutta l'Italia centrale

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Due scosse di terremoto hanno colpito la costa marchigiana. Poco dopo le 7:45 di questa mattina la terra ha tremato a due riprese: gli epicentri sono stati individuati nei pressi delle città di Pesaro e di Fano. Secondo l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) la magnitudo del sisma è stata pari a 5,7 sulla scala Richter.

Verifiche in corso a Pesaro

Molte persone sono scese in strada, ma fortunatamente i primi rilievi effettuati non hanno fatto segnalare particolari danni a cose o persone: sono caduti alcuni pezzi di intonaco e alcuni cornicioni, ma senza colpire nessuno. Le verifiche sono tuttavia ancora in corso: "Stiamo facendo controlli, molta gente è in strada e al momento non risultano danni ingenti. Le scuole sono state chiuse in maniera precauzionale", ha precisato all'agenzia Ansa il sindaco di Pesaro Matteo Ricci.

Sono circa 50 le richieste di verifica sugli edifici giunte alle sale operative dei vigili del fuoco. Questi ultimi hanno in particolare effettuato una ricognizione aerea su una clinica privata a Ancona, evacuata precauzionalmente dopo il sisma.

La scossa è stata avvertita in buona parte del Centro Italia

La scossa è stata avvertita in numerose zone dell'Italia centrale, compresa la capitale Roma.

La circolazione dei treni è stata temporaneamente interrotta nelle tratte interessate dal terremoto: l'Adriatica tra Rimini e Varano, l'Ancona-Roma, tra Falconara e Jesi, e la Rimini-Ravenna, tra Gatteo e Cesenatico. La riattivazione del servizio è prevista nelle prossime ore. Ad Ancona le scuole rimarranno chiuse anche nella giornata di domani, giovedì 10 novembre. 

"Il terremoto avvenuto in mare questa mattina, a poco più di 30 chilometri da Fano e Pesaro, è uno dei più forti avvenuti in quest'area dal Novecento. Ma è anche un evento che possiamo considerare normale per la nostra regione: la fascia costiera e marina è infatti una delle tre zone sismo-tettoniche delle Marche", ha dichiarato il presidente dell'Ordine dei Geologi delle Marche, Piero Farabollini.

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