Il processo di Berlino, un altro passo avanti dei Paesi balcanici verso l'Europa di Bruxelles

I leader europei
I leader europei Diritti d'autore Michele Tantussi/Copyright 2022 The AP. All rights reserved
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Il processo di Berlino, un altro passo avanti dei Paesi balcanici verso l'Europa di Bruxelles. Al via la Conferenza in cui si sigleranno accordi come il riconoscimento reciproco di titoli di studio

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Guardando al processo d'integrazione europeo si è aperta a Berlino la Conferenza dei Balcani occidentali. Il padrone di casa Olaf Scholz ha accolto i leader di Serbia, Kosovo, Bosnia, Montenegro, Macedonia del Nord e Albania con cui verrà siglato un accordo per facilitare i viaggi da e per l'europa e per il riconoscimento reciproco di lauree e diplomi. 

"I cittadini dei Balcani occidentali possono contare sul sostegno della Germania e del cosiddetto processo di Berlino - ha detto Olaf Scholz - solo insieme possiamo muoverci verso un'Unione europea più forte e solo insieme possiamo difendere i valori europei e difendere lo stato di diritto e solo insieme possiamo vincere la sfida che affronta il nostro continente e il mondo intero". 

Se i più scalpitano per dare inizio al processo di integrazione europeo, il conflitto tra Serbia e Kosovo frena le migliori intenzioni. Bruxelles chiede ancora una volta che le relazioni tra i due Paesi si normalizzino. La Conferenza dei Balcani occidentali, o Processo di Berlino, si tiene dal 2014 , a volerla allora fu la cancelliera Angela Merkel.

E intanto Ursula Von der Leyen ha twittato, "È bello vedere tutti i partner dei Balcani occidentali a Berlino, una settimana dopo la mia visita nella regione. Siamo qui per approfondire la nostra integrazione economica. A partire dall'energia. Il nostro pacchetto di sostegno energetico per i Balcani occidentali, del valore di 1 miliardo di euro, ci aiuterà a dare forma al nostro futuro energetico  comune".  

 Lanciato nel 2014 su iniziativa dell'allora Cancelliera tedesca, Angela Merkel, il Processo di Berlino si prefigge l'obiettivo di favorire la cooperazione regionale nei Balcani Occidentali e sostenerne le prospettive europee.

Il vertice dei capi di Stato e di governo dei 16 Stati membri del Processo di Berlino è presieduto dal cancelliere federale Olaf Scholz e si svilupperà in due sessioni di lavoro.  Per l'Italia è presente il ministro Antonio Tajani  su delega della presidente del Consiglio dei ministri e interverrà nella sessione dedicata alla cooperazione regionale e all'istituzione di un mercato regionale comune nei Balcani Occidentali.

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