Il gigante petrolifero Aramco, il più grande produttore al mondo di petrolio, martedì ha annunciato un profitto di 42,4 miliardi di dollari per il terzo trimestre 2022, un aumento del 39% sostenuto dai prezzi globali più elevati dell'energia e dei carburanti
Il gigante petrolifero Aramco, il più grande produttore al mondo di petrolio, martedì ha annunciato un profitto di 42,4 miliardi di dollari per il terzo trimestre 2022, un aumento del 39% sostenuto dai prezzi globali più elevati dell'energia, che hanno riempito le casse del Regno saudita, ma hanno contribuito ad alimentare l'inflazione in tutto il mondo.
I profitti della compagnia petrolifera aiuteranno a finanziare i piani del principe ereditario Mohammed bin Salman, per la creazione di Neom, una città futuristica - "la città più vivibile del Pianeta" - sulla costa del Mar Rosso, che dovrebbe essere terminata per il 2025.
In una nota agli investitori, la Saudi Arabian Oil Co., a maggioranza statale, ha dichiarato che il suo barile medio di greggio è stato venduto a 101,70 dollari, nel terzo trimestre, in aumento rispetto ai 72,80 dollari dello stesso periodo dell'anno scorso.
È il secondo profitto trimestrale più "ricco" della storia di Aramco, doo il risultato del secondo trimestre di quest'anno, che ha registrato un profitto-record di 48,4 miliardi di dollari.
"Sebbene i prezzi globali del greggio durante questo periodo siano stati influenzati dalla continua incertezza economica, la nostra visione a lungo termine riguarda una domanda di petrolio che continuerà a crescere per il resto del decennio, data la necessità mondiale di energia più conveniente e affidabile", ha spiegato il Ceo di Aramco, Amin H. Nasser.
Aramco manterrà il suo dividendo, in questo trimestre, a 18,8 miliardi di dollari, il più alto al mondo.