Il presidente Yoon Suk-yeol, accompagnato dalla moglie, ha reso omaggio alle vittime della calca dei festeggiamenti di Halloween visitando un santuario commemorativo
Il presidente della Corea del Sud, Yoon Suk-yeol, accompagnato dalla moglie, ha reso omaggio alle vittime della calca dei festeggiamenti di Halloween visitando un santuario commemorativo.
Il Paese ha iniziato una settimana di lutto nazionale, mentre i funzionari cercano di capire come sia potuta accadere una così devastante tragedia.
La coppia presidenziale deposto dei fiori sull'altare osservando un momento di silenziosa riflessione.
Almeno 154 persone sono morte quando una marea umana si è riversata in una stradina della capitale Seul: si contano oltre 130 feriti.
"Avrei voluto più protezione - dice Song Jung-hee, una residente - se ci fossero stati più agenti di polizia a mantenere l'ordine questo non sarebbe successo, mi sento in colpa per aver tradito i giovani".
"La tragedia sembra essere avvenuta per mancanza di misure di sicurezza e per l'impossibilità di controllare la folla da parte della Polizia, occorre aumentare urgentemente le misure di sicurezza".
Almeno 26 cittadini stranieri risultano essere deceduti, più di dieci ambasciate in tutto il mondo hanno confermato vittime dal loro Paese.
Questo rappresenta uno dei peggiori disastri nella storia della Corea del Sud.