L'Ue annuncia 1,5 miliardi di euro al mese di aiuti, mobilitata pure la banca mondiale; Zelensky: "il prossimo anno deficit di 38 miliardi di dollari"
38 miliardi di dollari di deficit il prossimo anno. Questo il buco di bilancio causato a Kiev dall'invasione russa. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è intervenuto alla Conferenza per la ricostruzione dell'Ucraina riunita a Berlino pregando il mondo occidentale di aiutare l'Ucraina a coprirlo.
Da Bruxelles 1,5 miliardi di euro mensili di aiuti
La presidente della commissione europea Ursula von der Leyen ha comunicato che Bruxelles contribuirà con 1,5 miliardi di euro ogni mese il prossimo anno. "Non abbiamo tempo da perdere - ha detto la presidente - La portata della distruzione è sbalorditiva. La Banca mondiale stima i costi dei danni a 350 miliardi di euro. Questo è sicuramente più di quanto un Paese o un'Unione possano fornire da soli. C'è bisogno dell'aiuto di tutti".
ll cancelliere tedesco, padrone di casa della conferenza per la ricostruzione, ha detto che l'impegno sarà una sorta di piano Marshall. "La posta in gioco è niente di meno che la creazione di un nuovo Piano Marshall per il 21° secolo - ha detto Olaf Scholz - Un compito generazionale che deve iniziare ora. La ripresa, la ricostruzione e la modernizzazione dell'Ucraina saranno davvero una sfida per generazioni, servirà la forza combinata dell'intera comunità internazionale. Ma è anche un'opportunità per le generazioni a venire, se riusciamo a farlo bene".
Zelensky ha chiesto che gli aiuti arrivino il prima possibile. A poche ore dalla conferenza di Berlino anche la Banca mondiale aveva annunciato l'erogazione di 500 milioni di dollari per l'Ucraina.