Texas, la crociata anti migranti dei repubblicani latinoamericani

Mayra Flores, deputata Usa
Mayra Flores, deputata Usa Diritti d'autore AFP
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Di Euronews
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Stati Uniti: in vista delle elezioni di midterm, i latinos spostano a destra il voto e sposano la lotta anti immigrazione

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Mayra Flores è entrata nella storia come primo membro di origine messicana del Congresso degli Stati Uniti e il paradosso vuole che l'abbia fatto con la casacca dei Conservatori nel sud del Texas.
La repubblicana ha strappato il suo seggio ai dem, corteggiando i latinos con strenui appelli a chiudere il confine. 

Questa apparente contraddizione ha reso la 36enne - il cui slogan elettorale è "Dio, famiglia, Paese" - uno dei volti della nuova spinta del partito Repubblicano nella regione di confine per le elezioni di midterm di novembre.
Flores punta a ripetere la vittoria il mese prossimo, quando anche le colleghe repubblicane Monica de la Cruz, Cassy Garcia e Carmen Maria Montiel si contenderanno i vicini seggi del Congresso, rimasti per decenni ai Democratici.

"Le politiche dell'amministrazione Biden incoraggiano le persone a venire qui negli Stati Uniti illegalmente - dice Mayra Flores - Stiamo parlando di milioni di persone che entrano e pagano migliaia di dollari a organizzazioni criminali, che hanno preso il controllo del confine".

La battaglia è dunque tra chi ce l'ha fatta e chi no, a prescindere dalle origini.

Sono migliaia i venezuelani bloccati in queste ore a Panama da una nuova disposizione degli Stati Uniti che chiude a chi arriva illegalmente, seppure in stato di necessità, alla frontiera.

I migranti non hanno nei latinos degli alleati, e il voto ispanico negli Stati Uniti sembra spostarsi sempre più a destra.

Sul fronte messicano, gli Stati Uniti hanno registrato più di 2 milioni di arresti di migranti al confine tra ottobre 2021 e agosto 2022. Si tratta di un numero record, che comprende anche i recidivi che tentano l'impresa più volte.

Tra loro ci sono molti richiedenti asilo provenienti da regimi autoritari come Nicaragua, Cuba e Venezuela.

Una situazione "inaccettabile", afferma l'ex 'Miss' Carmen Maria Montiel, che spera di diventare la prima venezuelana a entrare al Congresso degli Stati Uniti.

"I miei elettori vogliono che il confine sia chiuso, vogliono una migrazione legale", ha dichiarato la repubblicana a fronte dell'esplosione del numero di migranti venezuelani - 180.000 arresti nell'ultimo anno.

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